FAL, persistono ancora problematiche gravi e strutturali
Spett.li Regioni Puglia e Basilicata
-Presidenti Consigli
-Assessori al Ramo
-Uffici Trasporto
Loro Sedi
Spett.le U.S.T.I.F.
Sede
Alle Associazioni dei Consumatori
Sedi
Agli Organi di Stampa
Alle Segreterie Regionali Puglia e Basilicata
Filt,Fit,Uilt,Faisa, Orsa
Ai Signori Viaggiatori FAL
Bari, Potenza, Matera, Modugno, Palo,
Binetto, Grumo, Toritto, Altamura e Gravina.
Ai Lavoratori FAL
Al fine di chiarire alcune gravi e strutturali problematiche nei servizi che svolgono le Ferrovie Appulo Lucane, le scriventi, FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA CISAL e ORSA di Bari e Matera, in data 09 maggio u.s., hanno chiesto un incontro alle Regioni Puglia e Basilicata che vedesse la partecipazione di tutti gli interlocutori tra cui l’U.S.T.I.F. (Ufficio Sicurezza Trasporti per gli Impianti Ferroviari), insieme anche alle associazioni dei Consumatori.
Ad oggi purtroppo, registriamo un nulla di fatto: nessuna convocazione è pervenuta.
Le inefficienze ineriscono, essenzialmente, la quantità dei servizi ferroviari ed automobilistici che sono aumentati a fronte di un numero di addetti che tende sempre più ad assottigliarsi a causa dei pensionamenti, oltre al fatto che, per quelli ferroviari, si sono allungati i tempi di percorrenza: in generale sono stati ridotti i turni di servizio e quindi di conseguenza il numero delle unità lavorative (vedi Capi Stazione, Autisti, Capi Treno, Macchinisti e Personale di Manutenzione).
Ciò determina disagi per i viaggiatori, ritardi, soppressioni e fa sì che il servizio reso alla collettività mal si coniuga con le esigenze di mobilità della stessa.
Inoltre, si rende improcrastinabile la necessità di istituire corsi di formazione continua relativamente alla messa in funzione di nuovi impianti C. T. C. ( Controllo Centralizzato del Traffico) e ai nuovi mezzi di trazione (Stadler) oltre a quanto previsto dalla normativa vigente in termini di aggiornamento della sicurezza sul posto di lavoro; quest’ultimo aspetto, avviatosi nello scorso anno, ancora non conclusosi, giusto il contrario di quello che la legge invece impone.
Contro quanto espresso dal sindacato, vi è stata una presa di posizione da parte del Presidente del C.D.A. delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, che non condivide, anzi sminuisce e minimizza, quanto affermato dalle scriventi che contestano le scelte organizzative messe in campo dallo stesso Presidente e da una Direzione di Esercizio distratta e poco attenta alle mutate esigenze di mobilità dei cittadini.
Per il Presidente Colamussi infatti, sono incomprensibili le sacrosante richieste del personale di macchina (da lui definito categoria minoritaria) che esige tutele sull’annoso problema che riguarda il risarcimento dei danni in caso d’incidenti; che richiede il riconoscimento della professionalità, ma soprattutto che non vengano messe in campo politiche che creino discriminazioni all’interno della stessa categoria di lavoratori.
Sono queste le motivazioni che spingono il sindacato a sollecitare un incontro urgente e non più rinviabile presso le Regioni Puglia e Basilicata, in quanto Enti assegnatari dei servizi che svolgono le Ferrovie Appulo Lucane, servizi che possono, e devono, essere notevolmente migliorati e resi fruibili ai cittadini/clienti.
Non è possibile continuare a perseverare con chiacchiere e distintivi, reprimendo quelle coscienze che si ribellano a così tanta tracotanza.
Il confronto leale e trasparente deve in ogni caso rappresentare la base sulla quale impostare il percorso democratico e costruttivo che il sindacato non ha mai disdegnato.
Per tutto quanto innanzi rappresentato, sollecitiamo un incontro presso le Regioni Puglia e Basilicata.
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali FAL Bari/Matera
Andrulli/Minafra – FILT CGIL
Lorusso/Ronca – FIT CISL
Pinto/Stingi – UILT UIL
Fiore/Venezia – FAISA CISAL
Ferrante/Bellino – ORSA