Falsi documenti per insegnare, 12 persone indagate tra Foggia e Caserta

Ottenere una cattedra per insegnare nelle scuole mediante attestazioni false, utili per far maturare punteggi nelle graduatorie provinciali. È ciò che avrebbero fatto 12 persone nelle provincie di Foggia e Caserta, e che hanno portato i Carabinieri a disporre agli arresti domiciliari 3 indagati, mentre gli altri 9 sarebbero stati sospesi dall’esercizio dell’insegnamento, in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, esercizio abusivo di una professione e favoreggiamento personale.
Le indagini sono partite il 23 agosto, a seguito di alcune segnalazioni anonime. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i tre indagati (un avvocato del foro di Foggia, il marito insegnante e un dirigente di un istituto paritario), avrebbero elaborato una grossa quantità di documenti falsi, successivamente girati agli uffici scolastici provinciali, permettendo agli altri 9 indagati di maturare il titolo di insegnamento, scalando le graduatorie provinciali di supplenza e favorendoli su coloro che, invece, hanno ottenuto quei titoli con merito.