Fasano diventerà ‘Città dei bambini’
Non soltanto “Città dell’olio”, come attualmente è riconosciuta Fasano (e come, peraltro, recitano i cartelli agli ingressi principali della città), presto Fasano diventerà anche “Città dei bambini”.
L’Amministrazione comunale-Zaccaria scommette su questo progetto perché «governare un territorio locale a misura di bambino significa creare le basi per lo sviluppo dell’intera comunità; quindi un luogo adeguato alle esigenze dei piccoli significa rispondere anche alle esigenze degli adulti – spiega Annarita Angelini, assessora a Cultura e Mobilità -, tenendo conto che il provvedimento approvato dall’intera giunta comunale mira ad occuparsi di più aspetti del vivere civile – sottolinea Angelini – tra cui la sostenibilità ambientale, la mobilità, l’istruzione, l’educazione, la cultura, la socialità, l’urbanistica, i lavori pubblici. Progettare il governo del territorio tenendo conto delle esigenze dei piccoli coinvolgerà tutti i settori della nostra Amministrazione, compreso l’assessorato alle Politiche sociali, giacché la nostra iniziativa – prosegue l’assessora Angelini – promuoverà, di fatto, l’adeguamento della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia a livello locale, dove è più forte l’impatto diretto sulla vita dei piccoli e degli adolescenti».
Su questo percorso della realizzazione di Fasano come “Città dei bambini”, l’Amministrazione comunale ha già cominciato ad incamminarsi «se consideriamo l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, nel quale sono protagonisti proprio i giovanissimi – afferma Cinzia Caroli, assessora ad Istruzione e Pari opportunità – e la messa a punto della programmazione relativa alla “Settimana dell’infanzia” che, a partire da questo maggio 2017, si terrà ogni anno nello stesso mese. Naturalmente, il progetto complessivo della “Città dei bambini” coinvolgerà enti ed associazioni, oltre agli stessi piccoli – annuncia l’assessora Caroli – poiché, per noi, è fondamentale la sinergia tra soggetti diversi operanti nel Fasanese finalizzata allo sviluppo dell’intero territorio». Si analizzeranno, quindi, alcuni parametri della condizione infantile a Fasano e frazioni, promuovendo iniziative per il benessere fisico ed emozionale, per le relazioni interpersonali, per l’inclusione sociale, per lo sviluppo delle competenze personali, per il benessere materiale (la condizione economica) per l’autodeterminazione (quindi, iniziative atte a sviluppare l’autonomia personale e a costruire obiettivi e valori personali) oltre a monitorare bambini ed adulti su quanto conoscano i diritti dei piccoli sanciti dalla Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e da tutte le leggi italiane in materia e quanto siano rispettati. «I bambini devono sentirsi protagonisti di sé e della città – sottolinea Cinzia Caroli – perché in questo modo possono chiedere agli adulti quei cambiamenti che difficilmente sono disposti a promuovere».
L’Amministrazione comunale opererà per la realizzazione della “Città dei bambini” su vari fronti, a cominciare dalla prossima redazione del «Piano urbano della mobilità – dichiara Annarita Angelini -, oltre alla predisposizione di un nuovo Piano urbanistico generale ed alla prossima chiusura permanente al traffico veicolare di via Collodi per consentire la realizzazione del parco-giochi inclusivo nella villa comunale, così come promosso e concordato con la rete associativa “L’Halveare”. Coinvolgeremo nel progetto anche le forze produttive del territorio, artigiani, commercianti, imprenditori, giacché – argomenta l’assessora Angelini – una “Città dei bambini”, nel senso di a misura di bambino, non potrebbe essere realizzata senza la collaborazione di chi produce economia nel nostro territorio».
All’interno della proposta progettuale, tra gli obiettivi prefissati anche quello di predisporre un Rapporto completo (con acquisizione di dati specifici) sulla condizione dell’infanzia in città e di calendarizzare iniziative culturali finalizzate ad accrescere la cultura del rispetto dei diritti e della condizione dei minori.