Fca Melfi, nota della Fismic Confsal
“In un momento particolarmente importante della vita dello stabilimento Fca di Melfi, alla vigilia della fine della produzione della Punto e dell’avvio dei contratti di solidarietà, la Fismic Confsal ha avviato una discussione per approfondire le ricadute positive per lo stabilimento contenute nel Piano industriale illustrato dal dott. Marchionne il 1° giugno scorso”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale della Fismic Confsal Roberto Di Maulo.
“La Fismic Confsal ritiene che la fase attuale, segnata dalla riduzione di manodopera conseguente alla fine della produzione della Punto, sia stata affrontata positivamente con l’accordo sui contratti di solidarietà per 6 mesi che permetterà di avere un ponte verso la crescita del mercato che sarà prodotta: dai restyling della 500x e della Renegade, dalle motorizzazioni ecologiche (Gpl) e dal previsto avvio della motorizzazione hybrid della Renegade che avverranno in questa fase.
Successivamente il Piano industriale, a nostro avviso, prevede il completo refresh della Renegade e, soprattutto (sempre a nostro avviso), il refresh della Jeep Compass, produzione prevista in Italia che noi pensiamo destinata allo stabilimento di Melfi. In questa fase quindi, il Cds – conclude – è il male minore che i lavoratori e le lavoratrici di Melfi dovranno sopportare per avere la piena occupazione al più presto”.