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FdI Basilicata: Impianti eolici sempre più pericolosi e fuori controllo

Nel silenzio e nell’indifferenza più totale, negli ultimi giorni, sono avvenuti due incidenti che hanno visto la rottura di pale eoliche nel Comune di Avigliano. Per fortuna non ci sono stati danni a persone o cose, ma ormai queste installazioni costituiscono dei veri e propri pericoli, soprattutto quando gli impianti si trovano nei pressi di abitazioni e strade di transito.

Un incidente è avvenuto in c/da Patacca e l’altro in c/da Serra Ventaruli. In quest’ultimo caso è avvenuto un vero e proprio corto circuito del rotore con la conseguente perdita di parte degli organi rotanti, che sono stati scaraventati nelle aree vicine.

Il problema sta diventando consistente, soprattutto lungo la SP 30 che da Avigliano porta a Potenza. Lungo questa strada, percorsa quotidianamente da tantissimi cittadini, sono state istallate pale eoliche in prossimità del margine stradale.

La situazione è insostenibile ed il fenomeno è orami fuori controllo, tra la complicità della Giunta Regionale, che perde ancora tempo nell’ approvare le Linee Guida della L.R. 54 del 2015 e l’indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Avigliano che continua a fingere di non vedere. Il territorio del Comune di Avigliano è in balia delle lobbies del vento che continuano ad istallare senza limite alcuno.

Non ci si ferma davanti a nulla, neanche dinanzi alla sicurezza dei cittadini. Strade, abitazioni , locali pubblici, non c’è niente che fermi l’avanzata di queste strutture.

Rivolgiamo il nostro appello alle istituzioni, Comune e Regione in primis, affinchè si sveglino da questo insopportabile torpore. Dobbiamo aspettare che accada la tragedia per intervenire?

La Legge Regionale 54/2015, “Recepimento dei criteri per il corretto inserimento nel paesaggi e sul territorio degli impianti da fonti di energia rinnovabili ai sensi del D.M. 10.09.2010”, per la prima volta colmava un clamoroso vuoto legislativo e poneva dei vincoli all’istallazione di questi impianti, introduceva dei margini di sicurezza ed inoltre offriva ai Comuni la possibilità di individuare delle aree da attenzionare per la loro istallazione.

Una legge innovativa che solamente grazie all’incapacità della Giunta Regionale non è ancora applicabile in quanto le linee guida, dopo essere state annullate dal TAR lo scorso Luglio, per clamorosi errori procedurali che potevano essere evitati, non sono state ancora approvate.

Inoltre c’è da sottolineare il clamoroso silenzio dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco Summa e di quasi tutte le forze politiche che evidentemente non vedono il problema.

Da anni Fratelli d’Italia ha sollevato la problematica e a tutti i livelli si batte per porre un argine alla problematica. Purtroppo gran parte della classe politica preferisce girarsi dall’altra parte e non rischiare di entrare in conflitto con determinati interessi che guardano al territorio come una risorsa da colonizzare.

Avigliano, 11 Dicembre 2017

Vincenzo Claps, Portavoce Fratelli d’Italia – Comune di Avigliano

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