Federabitazione-Confcooperative di Basilicata su crollo di Via Piave a Matera
Il crollo del vecchio edificio di Matera mette in evidenza ancora una volta che, soprattutto nella nostra regione a bassa densità abitativa, occorre consolidare, riqualificare e rigenerare piuttosto che dannarsi a costruire il nuovo in edilizia specie quando vi è inutile ed oneroso consumo di suolo e illusione speculativa fuori da ogni contesto storico, economico ed ambientale.
Il futuro dell’edilizia, e di quella abitativa privata in modo particolare a Matera ed in Basilicata, è solo quello della riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente che è, come purtroppo si vede, molte volte scadente.
L’attività edilizia, soprattutto nel settore abitativo privato, deve perciò essere incentivata al consolidamento antisismico e all’efficentamento energetico e termico degli immobili esistenti restituendo così all’edilizia la sua primaria funzione virtuosa che non è quella speculativa bensì quella di strumento positivo di sviluppo economico e tutela ambientale.
Rocco Fiorino
Federabitazione – Confcooperative Basilicata