Federico Lupo di 12 anni e Gianmatteo Galiano di 11 anni. Due giovani allievi della ASD Dejanira Ballet, ammessi alla Scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli
“La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza”.
Così raccontava la danza la grande Carla Fracci, scomparsa proprio quest’anno.
Un anno particolare questo, in cui non è stato facile riuscire a seguire i consigli della grande étoile, soprattutto per i più piccoli. Ma grazie all’attenzione, alla competenza e alla perseveranza anche durante i periodi di lockdown degli insegnanti di danza della ASD Dejanira ballet di Grottaglie, due piccoli talentuosi allievi grottagliesi hanno superato le selezioni per entrare nella prestigiosa scuola di ballo del San Carlo di Napoli.
Il teatro San Carlo di Napoli è una meta ambita dalle giovani promesse della danza. Centinaia sono i bambini ed i ragazzi che da tutta Italia giungono nel capoluogo partenopeo per accedere alla selezione d’ingresso alla sua scuola di ballo. In pochi riescono però a superare la selezione. Tra queste centinaia, nelle selezioni dell’anno accademico 2021/2022, c’erano i due allievi della Asd Dejanira Ballet – Federico Lupo di 12 anni e Gianmatteo Galiano di 11 anni.
“Dopo tanti anni di studio – racconta la maestra e direttrice artistica Dejanira D’Elia -, di concorsi nazionali ed internazionale, di stage, di master class e tanto lavoro per affinare la loro disciplina anche in video lezione durante il lockdown, i due allievi hanno finalmente incoronato il loro sogno”.
Tanti sono i requisiti per accedere alla scuola: una buona formazione classica, idoneità fisica, tanta determinazione e tanta voglia di studiare e Federico e Gianmatteo, sono stati ritenuti idonei per far parte della scuola di ballo di una delle più prestigiose Accademie d’Europa. Studieranno quotidianamente danza con grandi maestri. Saranno messi a dura prova con ore ed ore di studio. Un’esperienza importante per chi vuole intraprendere un importante percorso professionale.
“Auguriamo a Gianmatteo e a Federico – aggiunge la maestra Dejanira – di vivere quest’esperienza con la spensieratezza e l’umiltà che gli ha contraddistinti da sempre, di inseguire i loro sogni e di farne un’esperienza di vita. Io vi attenderò sempre in prima fila e quando quel sipario si aprirà vedrete una persona con gli occhi colmi di lacrime di gioia e di orgoglio: quella persona sarò io! Rimarrete per sempre due piccoli grandi allievi, un esempio per tanti vostri coetanei e per coloro che si arrendono facilmente dinanzi alla prima difficoltà! Continuate a danzare e a regalarci emozioni! In bocca al lupo Fede; in bocca al lupo Gianma!️”