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Fenice, presto un tavolo tecnico su bonifica

La questione della messa in sicurezza dell’impianto, rispetto ad una serie di prescrizioni imposte dalla Regione attraverso l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia); ed il progetto di bonifica dell’area – dove pochi anni fa erano state riscontrate contaminazioni nelle falde acquifere – sono stati al centro di un incontro che oggi l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Aldo Berlinguer, ha tenuto nella sede di Fenice-Edf a San Nicola di Melfi.
Con il rappresentante dell’esecutivo lucano c’era anche il sindaco di Melfi, Livio Valvano: entrambi, dopo la riunione con alcuni dirigenti aziendali sono stati accompagnati in una visita dell’impianto.
“Ho voluto visitare lo stabilimento Fenice – ha detto l’assessore Berlinguer – per verificare di persona il funzionamento dell’impianto e le tante criticità che ci vengono segnalate, ma anche per invitare l’impresa a svolgere le attività di bonifica dell’area: attività dalle quali non possono esimersi. Devo dire – ha aggiunto – che da parte dell’impresa ho riscontrato una reazione composta e collaborativa. C’è stata in realtà una resistenza sull’Aia, che viene giudicata dall’azienda molto prescrittiva, ma allo stesso tempo non è mancata la disponibilità ad accettare un controllo stringente, a tutela di ambiente e salute pubblica. Sulla bonifica – ha proseguito Berlinguer – ho insistito molto, perché la bonifica non può più attendere. L’impresa ne è consapevole e mi pare voglia contribuire; nei prossimi giorni avremo ulteriori incontri, sul piano tecnico, ed andremo avanti ad oltranza. Il futuro di Fenice – ha sottolineato – dipende dalle azioni concrete che l’impresa saprà mettere in campo. Dalla prossima settimana parte un tavolo tecnico sulla bonifica con l’impresa e con tutti gli enti competenti. Una cosa è certa: nessuna prossima soluzione – ha rimarcato Berlinguer – potrà andare a discapito della sicurezza, della salute dei lavoratori, degli abitanti e dell’ambiente”.
Nel corso dell’incontro con Fenice si è discusso anche delle problematiche sulla sicurezza dei dipendenti del termovalorizzatore.
“La questione – ha evidenziato l’assessore – preoccupa molto. La salute e la sicurezza dei lavoratori sono una priorità irrinunciabile. Anche le questioni giuslavoristiche meritano molta attenzione e l’impresa è consapevole che talune istanze vanno valutate attentamente. Non si può avere tutti contro; non giova al territorio; non giova all’impresa”.

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