Messaggio al boss “savinuccio”, gambizzato il nipote
Nella tarda serata serata di lunedì, una sparatoria ha rotto l’equilibrio precario che vigeva tra i clan di Bari. Infatti dopo una partita a calcetto presso il centro sportivo Di Palma, strada Santa Teresa quartiere Japigia, un giovane di 19 anni, Cristian Lovreglio, è stato ferito alle gambe e ad un testicolo, da quattro proietti calibro 22, sparati da ignoti. Ad oggi le indagini stanno definendo gli ambiti in cui indagare, infatti l’attentato sembreebbe un agguato a danno del giovane, nipote del boss Savino Parisi. Probabilmente a far scattare i grilletti è stata una “invasione” del giovane Cristian, che deve aver pestato i piedi a qualche affiliato dei clan avversari. Un avvertimento dunque e non un tentativo di omicidio. A preoccupare in queste ora il capoluogo pugliese è il clima che si inizia a respirare, sempre più teso. Preoccupa anche il fatto che i “boss” storici sono quasi tutti in carcere, come le rispettive persone di “fiducia”, in strada dunque a gestire la situazione i singoli appartenenti alle cosche, senza la presena e la guida del “padre”.
L’organizzazione criminale Parisi-Stramaglia è stata messa in ginocchio poco più di un anno fa con l’inchiesta «Domino», dove furono sequestrati beni per oltre 200 milioni di euro.