Fermato uomo a Melfi per ricettazione
I carabinieri della Compagnia di Melfi hanno denunciato un 37enne di origini marocchine con l’accusa di ricettazione. I militari, durante i controlli del territorio nell’area di San Nicola di Melfi, hanno notato una Ford Focus station wagon, con targa straniera, che, nonostante apparisse ribassata poiché particolarmente carica posteriormente, procedeva a velocità sostenuta lungo la S.S. 655 in direzione Foggia. L’equipaggio dei Carabinieri, lanciatosi immediatamente all’inseguimento dell’auto, ha intimato l’alt al guidatore, ma quest’ultimo ha accelerato per dileguarsi, salvo poi fermarsi improvvisamente al margine della carreggiata. A questo l’uomo, assieme all’altro passeggero, p si è dato alla fuga nelle campagne circostanti. I militari hanno proseguito nell’inseguimento a piedi riuscendo, nonostante la totale oscurità e l’impervietà del terreno, dopo alcune centinaia di metri, a raggiungere e bloccare uno dei fuggitivi mentre il complice ha fatto perdere le proprie tracce.
Nell’eseguire la perquisizione a bordo del veicolo abbandonato, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diverse matasse di cavi in rame, per un peso complessivo di circa 400 kg. Dai primi accertamenti, il bottino sembra frutto di un furto perpetrato ai danni di un campo fotovoltaico del Materano. Al termine delle attività, la refurtiva è stata sequestrata e il 37enne è stato denunciato, oltre che essere sanzionato per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità emessi in relazione alla diffusione del fenomeno epidemiologico da “Covid-19”, per essersi allontanato dalla propria abitazione in orario non consentito, violando il c.d. “coprifuoco”.