Ferrosud, firmata l’intesa sulla cassa in deroga
Cassa integrazione in deroga dal 30 ottobre al 31 dicembre 2011 per 41 addetti della Ferrosud di Matera. Questo l’esito del tavolo di confronto che si è tenuto stamane al ministero del Lavoro. Lo riferisce il segretario regionale della Fim Cisl, Gerardo Evangelista. L’intesa raggiunta da ministero, Regione Basilicata, sindacati, commissario liquidatore e azienda scongiura, dunque, il ricorso alla mobilità chiesta nelle scorse settimane dalla Ferrosud e avvia un nuovo percorso per il rilancio dell’azienda. “Il blocco delle procedure di mobilità e il ricorso alla cassa integrazione in deroga – commenta il segretario regionale della Fim Cisl, Gerardo Evangelista – tiene la porta aperta al rilancio produttivo della Ferrosud, in linea con gli obiettivi contenuti nel piano industriale, e assicura la tenuta occupazionale in una complessa fase di transizione”. Per Evangelista “permangono dei dubbi sul futuro della Ferrosud, in gran parte legati all’esito del concordato preventivo, ma l’intesa raggiunta oggi al ministero crea le condizioni per avviare in concreto il processo di rilancio sancito nel piano industriale. La difesa dei livelli occupazionali e la prospettiva di un rapido rientro al lavoro dei lavoratori in cassa integrazione non è un ostacolo bensì la premessa per assicurare il consolidamento e il riposizionamento competitivo della Ferrosud sul mercato”. Evangelista fa infine appello alle istituzioni locali affinché “rompano il proprio immobilismo e contribuiscano insieme alle forze economiche e sociali al rilancio produttivo e occupazionale di una presenza storica dell’industria materana”.