Festival Giornalisti del Mediterraneo ad Otranto, il governatore Emiliano incontra il premier albanese Edi Rama
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato ieri il premier dell’Albania Edi Rama in visita a Otranto, nell’ambito del Festival Giornalisti del Mediterraneo, con una delegazione di ministri del suo governo e insieme ai sindaci di Tirana e Durazzo.
Alle 17.30 si è tenuto un incontro tra le autorità e i rettori delle Università pugliesi, a seguire, nel porto di Otranto, un evento insieme al sindaco Pierpaolo Cariddi per rendere omaggio al monumento che ricorda le vittime albanesi del naufragio della “Katër i Radës”, avvenuto nelle acque idruntine nel 1997.
“Noi coltiviamo questo rapporto di amicizia da molto tempo – ha detto il presidente Emiliano – con Edi Rama ho un rapporto personale molto importante. Stiamo collaborando in ambito sanitario, stiamo per esempio progettando insieme la telemedicina per portare cura e diagnosi anche nei paesi più lontani dalle grandi città albanesi; stiamo lavorando sulle università perché il presidente Rama considera la cultura e la formazione un elemento di fraternità ed amicizia molto importante; stiamo anche lavorando perché l’aeroporto di Foggia, che sarà un grande aeroporto ordinario con voli mi auguro di linea e turistici, sia anche la base operativa della protezione civile italiana ed europea in tutti i Balcani, perché è evidente che nel frangente in cui ci troviamo, Puglia, Albania e Grecia sorgono in un luogo, dal punto di vista climatico, molto esposto al rischio incendi. Quindi ci auguriamo di avere sostegno dal Governo italiano e dall’Unione europea nella costruzione della base della Protezione Civile europea nel sud-est dell’Unione europea.
Io voglio che tutti sappiano quanto valore e quanta amicizia abbiamo messo nel costruire queste relazioni con l’Albania, perché alle volte noi non riusciamo mentre lavoriamo, a trasmettere alle nostre comunità che l’amicizia non è una cosa che si celebra una volta ogni tanto, non è uno di quegli elementi che si richiamano quando ne hai bisogno, ma la devi praticare sempre, ogni minuto, anche semplicemente con la cortesia e l’attenzione.
Edi Rama è uno dei leader che io considero tra i più importanti d’Europa, al di là della dimensione del suo Paese, per la storia e per il modo in cui ha pacificato la sua comunità e per il modo in cui l’ha avvicinata all’Unione europea. Noi siamo amici senza se e senza ma della Repubblica di Albania, siamo a disposizione di ciascuno dei cittadini albanesi per ogni esigenza.
La comunità albanese è straordinaria, ha fatto passi avanti che non potete immaginare. Rispetto a tanti anni fa adesso Tirana è una grande metropoli.
L’Albania merita tutto l’entusiasmo che noi mostriamo verso questa comunità che ha anche la fortuna di avere un grande Presidente, confermato per la terza volta. E non è una cosa semplice. In passato l’Albania non aveva questa stabilità di governo che adesso invece le consente di avere grande successo e prestigio internazionale.
In Puglia abbiamo avuto la capacità di aprire nell’ultimo anno due nuove facoltà di medicina, una sede per quanto riguarda la facoltà di medicina di Bari a Taranto e per quanto riguarda la facoltà di Foggia di ampliare, con la collaborazione degli ospedali pubblici, il numero dei corsi. Abbiamo quindi quasi 200 studenti in più che si iscriveranno a Medicina. La facoltà di Lecce peraltro ha la caratteristica di coniugare la professione dell’ingegnere con quella del medico. È evidente che la Regione Puglia sostiene questo sforzo e ha la volontà di costruire sinergie anche in territorio albanese, leggi italiane permettendo. La volontà che abbiamo ci consentirà ancora una volta di buttare il cuore oltre l’Adriatico”.