Il Festival N-Stories – le vie del racconto ad Altamura
N come il numero infinito di modi per raccontare i luoghi e i viaggi. Da questo simbolo matematico prende il nome il “Festival N-Stories. Le vie del racconto” che si tiene ad Altamura (BA) dal 5 all’8 luglio. Il Festival è uno dei tasselli del progetto “Heritage Games“, una coproduzione della FondazioneMatera Basilicata 2019 e l’associazione Il Vagabondo, che costituirà parte del programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. E proprio l’associazione Il Vagabondo, che è l’organizzatore del festival, ha ideato per questo festival l’urban game chiamato “ Vagaplay”, per scoprire la città in modi inusuali, unendo divertimento e conoscenza del territorio.
L’idea di fondo del Festival N-Stories è quella di rimettere al centro la narrazione, in qualsiasi forma, come strumento di comunicazione e di coesione sociale, attorno a un territorio, ai valori del paesaggio, dell’incontro, del viaggio. Ma soprattutto, si vuole farlo in modo piacevole e divertente. Quattro serate in cui si parlerà di come raccontare i viaggi attraverso la radio, con Doris Zaccone di Radio Capital; la fotografia, con i fotografi Marcello Carrozzo e Luigi Porzia; la video-danza, con la performance “I corpi narranti” di Angela Calia ; il video, con il documentaristaPaolo Pisanelli; il fumetto, con il disegnatore Antonio Mirizzi; il carnet de voyage, con il pittore e scrittore Stefano Faravelli. Tutte le serate saranno condotte da Claudio Visentin, docente all’Università della
Svizzera Italiana e fondatore della Scuola del viaggio. Durante il giorno gli stessi ospiti delle serate terranno workshop, seminari e camminate creative, per portare piccoli gruppi di persone alla scoperta di nuovi modi di guardare il territorio. Mentre Guido Bosticco, docente scrittura creativa all’Università di Pavia, terrà nei quattro giorni un laboratorio operativo, ricreando una piccola redazione giornalistica, per realizzare la rivista cartacea “Lucanoidi”, che racconterà in tempo reale gli eventi del festival e la vita di Altamura. Un magazine “espresso” che sarà pronto proprio quando il sul festival calerà il sipario. Tutti gli incontri si svolgeranno nel magnifico cortile dell’Ex Monastero del Soccorso, dove sarà anche allestita la mostra “Close”. Si tratta di una collettiva di artisti contemporanei che hanno interpretato la parola close nei suoi significati più vari: dai claustri, tipici cortili altamurani, al concetto di vicinato, a quello contrario di chiusura e isolamento, per portare al centro ancora una volta la comunità come elemento essenziale della coesistenza umana. Fra gli artisti che esporranno disegni, fotografie, opere di grafica, pittura e altro, ci sono: Giuseppe Incampo, Elena D’Ambrosio, Lorenza Casamassima, Ciriaca Coretti, Guido Bosticco, Teresa Lupo, Danilo Barbarinaldi, Marica Montemurro, Nicola Colonna.
L’exibition game curato da Tou Play permetterà invece di giocare con la mostra dedicata al borgo La Martella di olivettiana memoria, in cui saranno esposti i lavori di grafica dedicati al quartiere materano, realizzati in un workshop tenuto da Mauro Bubbico nel 2017. Ci sarà anche tempo per una conversazione pubblica sui temi dello storytelling e della valorizzazione territoriale, alla presenza degli attori locali, stakeholder ed esperti di turismo. Il Festival N-Stories è organizzato da Il Vagabondo, in collaborazione con Tou Play, Teatro PAT, Scuola del Viaggio, il Parco dell’Alta Murgia e ha il patrocinio del Comune di Altamura.