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FIALS-Confsal Incontra l’assessore lucano Latronico e il dg Tripaldi per affrontare le criticità del sistema sanitario regionale

Una delegazione della FIALS-Confsal, composta da Luciana Bellitti (Segretaria Regionale FIALS), Giuseppe Costanzo (Segretario Provinciale FIALS Potenza), Gianni Sciannarella (Segretario Provinciale FIALS Matera) e Donato Rosa (Segretario Regionale Filcom-Fismic), ha incontrato l’Assessore alla Salute Cosimo Latronico e il Direttore Generale del Dipartimento Sanità Domenico Tripaldi. Durante il colloquio, si sono affrontate le principali criticità del sistema sanitario lucano.

Tra le tematiche discusse, Bellitti ha sottolineato l’importanza di un confronto strutturato e continuativo, proponendo la creazione di tavoli tecnici tematici che coinvolgano le parti sociali per risolvere le problematiche legate alla carenza di personale, alla gestione dei servizi e all’allocazione delle risorse sanitarie.

Un punto critico emerso è la grave mancanza di personale e il mancato scorrimento delle graduatorie, sia per i concorsi che per le stabilizzazioni. La FIALS ha ribadito l’importanza di garantire continuità lavorativa al personale assunto a tempo determinato e di applicare la legge Madia per chi ha maturato i requisiti. È stata inoltre evidenziata la necessità di pianificare nuove assunzioni, anche attraverso la mobilità, per favorire il rientro dei professionisti lucani attualmente impiegati fuori regione, rispondendo così alle crescenti esigenze del sistema sanitario locale.

Un altro punto cruciale riguarda l’applicazione delle linee guida AGENAS, per cui è stata richiesta una maggiore supervisione e coordinamento da parte della Regione Basilicata. È stato sollecitato un monitoraggio rigoroso, basato su dati certi e verificabili, per garantire una corretta attuazione delle direttive a livello regionale.
Durante l’incontro, è stato affrontato anche il tema della carenza di investimenti nel personale sanitario. È stata evidenziata la necessità di un piano di valorizzazione professionale che preveda un miglioramento delle competenze e un adeguato riconoscimento economico per tutte le figure sanitarie, inclusi infermieri, tecnici, ostetriche e OSS.

I sindacalisti hanno espresso preoccupazione per il sistema di emergenza-urgenza, con particolare riferimento al 118. È stata sottolineata la necessità di interventi urgenti per colmare le lacune in termini di personale e infrastrutture, oltre alla necessità di una revisione complessiva del sistema per migliorare l’efficienza. Sono stati menzionati i ritardi nell’aggiornamento del parco ambulanze e l’insufficienza delle dotazioni tecnologiche, fattori che compromettono la qualità del servizio.

Un’altra questione rilevante è stata quella del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Potenza, dove sono state evidenziate gravi carenze strutturali e organizzative. È stato richiesto un piano di investimenti per migliorare la sicurezza e la qualità degli spazi, oltre a un aumento di personale specializzato.
Riguardo alla formazione continua del personale, è stato richiesto un potenziamento dei programmi formativi per mantenere elevati standard professionali nelle strutture sanitarie regionali. È stato anche affrontato il tema delle strutture previste dal PNRR: nonostante il piano preveda l’attivazione di Case di Comunità e Ospedali di Comunità, tali strutture non sono ancora operative. In attesa della loro realizzazione, la FIALS-Confsal ha proposto di avviare il servizio degli infermieri di famiglia, al fine di garantire un’assistenza capillare e vicina ai bisogni dei cittadini.

Un tema particolarmente sensibile è stato quello delle 23.000 ore di assistenza destinate ai bambini disabili a Matera, che sono state significativamente ridotte. La delegazione ha definito inaccettabile la riduzione di servizi essenziali per una delle categorie più fragili, chiedendo interventi immediati per garantire il diritto all’assistenza di questi minori. 
Infine, è stata ribadita la necessità di istituire un tavolo regionale di contrattazione decentrata, con l’obiettivo di uniformare le condizioni contrattuali nelle diverse Aziende Sanitarie e di trovare risorse aggiuntive per migliorare le condizioni lavorative del personale. La delegazione ha sottolineato che i tagli ai servizi di supporto, come sorveglianza e manutenzione, stanno indebolendo l’intero sistema sanitario, compromettendone il buon funzionamento. Il governo regionale, attraverso l’Assessore Latronico, ha espresso apertura a calendarizzare ulteriori incontri per approfondire i temi trattati e individuare soluzioni concrete

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