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FIALS ottiene giustizia, l’ASP riassegna l’incarico dopo la rivalutazione dei titoli

La FIALS Potenza, sempre impegnata nella tutela dei lavoratori, ha avviato un’azione di verifica sulle procedure di valutazione degli incarichi presso l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP). Grazie all’intervento dell’Ufficio Legale della FIALS, rappresentato dall’Avv. Domenico Laieta, sono state riscontrate anomalie che hanno compromesso il corretto riconoscimento delle competenze professionali di una lavoratrice, inizialmente penalizzata da una revisione tardiva della graduatoria.

A seguito di un’attenta analisi e del ricorso della FIALS, l’ASP di Potenza ha revocato l’incarico e lo ha riassegnato al legittimo vincitore, garantendo così il rispetto della meritocrazia e della trasparenza nel processo di valutazione.

L’intervento della FIALS e il valore della tutela legale
“È inaccettabile che i criteri di valutazione non siano applicati con trasparenza sin dall’inizio del processo,” dichiara Giuseppe Costanzo, Segretario Provinciale Generale della FIALS Potenza. “Il merito deve essere riconosciuto immediatamente, senza la necessità di interventi esterni che ne compromettano il percorso professionale.”

Grazie a un attento e corposo accesso agli atti, supportato dall’azione legale dell’Avv. Domenico Laieta, la FIALS ha ottenuto la rettifica della graduatoria e la correzione del punteggio dell’incarico di funzione n. 60, evidenziando l’importanza di un sistema valutativo equo e oggettivo.

“L’intervento dell’Ufficio Legale della FIALS ha permesso di garantire giustizia e il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori,” afferma l’Avv. Domenico Laieta. “Un’azione legale mirata non tutela solo il singolo lavoratore, ma contribuisce a rafforzare l’intero sistema, prevenendo il ripetersi di situazioni analoghe.”
L’ASP di Potenza ha dimostrato responsabilità, evitando inutili contenziosi
La FIALS apprezza il tempestivo intervento dell’ASP di Potenza, che ha corretto la graduatoria a seguito delle evidenze sollevate dal nostro Ufficio Legale, ripristinando così il rispetto dei criteri meritocratici ed evitando inutili contenziosi. Questa decisione rappresenta un segnale positivo per il futuro, confermando che un’azione correttiva tempestiva può evitare lunghe battaglie legali e garantire il diritto alla giusta valutazione professionale.
Un impegno che continua
Questa vicenda dimostra l’urgenza di procedure di valutazione chiare e oggettive. Ogni professionista deve poter contare su un sistema meritocratico che garantisca trasparenza e correttezza fin dall’inizio, senza necessità di interventi successivi. La FIALS sta già seguendo altri casi simili, raccogliendo segnalazioni e analizzando documentazione per assicurare che nessun lavoratore subisca ingiustizie nel riconoscimento delle proprie competenze.

“Proseguiremo il nostro impegno affinché i diritti dei lavoratori siano sempre garantiti,” conclude Giuseppe Costanzo. “Questa battaglia conferma la FIALS come un riferimento solido per chi crede nella giustizia e nell’equità nel mondo della sanità.”

La FIALS resta in prima linea per assicurare regole chiare e un sistema giusto. Il riconoscimento professionale non deve dipendere da interventi correttivi, ma da valutazioni trasparenti e tempestive. Seguiremo con attenzione ogni segnalazione, intervenendo con fermezza per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un sistema equo per tutti.

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