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Fials Potenza denuncia l’emergenza autisti all’Ospedale San Carlo di Potenza

Gli autisti dell’A. O. R. San Carlo di Potenza sono il motore silenzioso di un sistema in difficoltà, e il loro appello non può più restare inascoltato. La FIALS Potenza, federazione aderente alla Confsal, per voce del segretario provinciale Giuseppe Costanzo, denuncia una condizione lavorativa ormai al limite, che compromette la qualità dell’assistenza e il riconoscimento professionale di questi operatori.

Questa è una storia di impegno e sacrificio. La carenza di personale è un problema annoso, aggravato dalla recente uscita di due unità: un autista dimessosi a ottobre e un altro andato in pensione il 1º gennaio 2025. Nessuna sostituzione ha finora colmato il vuoto creatosi, costringendo gli operatori a turni estenuanti.

IL PESO DELLE RESPONSABILITÀ SENZA RICONOSCIMENTO

Gli autisti sanitari affrontano un accumulo crescente di ferie non ancora fruite, mentre straordinari e reperibilità vengono spesso retribuiti con ritardo. Inoltre, quando il monte ore di lavoro straordinario viene superato, trovare soluzioni alternative diventa un’impresa quasi impossibile. Pur essendo la spina dorsale della logistica del San Carlo di Potenza , si trovano a operare in un contesto che non tiene conto delle loro necessità.

La carenza di medici, infatti, impone trasferimenti costanti di pazienti tra Potenza, Lagonegro, Melfi e Villa D’Agri, aumentando a dismisura il carico di lavoro e la pressione sugli operatori.

UNO SPIRITO DI ABNEGAZIONE CHE GARANTISCE IL SERVIZIO

Con dedizione e spirito di sacrificio, gli autisti continuano a garantire un servizio essenziale, nonostante le difficoltà quotidiane. Ogni giorno si fanno carico di un’attività fondamentale, che comprende:

Raccolta giornaliera di campioni biologici da Melfi e Pescopagano.
Trasporto dei farmaci chemioterapici allestiti a Potenza per il DH oncologico di Villa D’Agri (martedì) e Lagonegro (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì).
Fornitura continua di farmaci per ospedali regionali ed extra-regionali.
Supporto logistico per magazzini, CEDIA e spostamenti di pazienti tra strutture sanitarie locali e fuori regione.
Copertura del servizio STEN con due soli reperibili per cinque ospedali.


MEZZI OBSOLETI, CARENZA DI PERSONALE E MANCATA PROGRAMMAZIONE

Turni incessanti e reperibilità notturne impediscono un recupero psicofisico adeguato, con inevitabili ripercussioni sulla qualità del servizio.

A questo si aggiunge la condizione non ottimale dei mezzi in uso, con ambulanze datate che non garantiscono adeguati standard di comfort né per gli operatori né per le persone malate.

Inoltre, non risultano al momento procedure in atto per il reclutamento di nuovo personale, che aggrava ulteriormente la situazione, rendendo ancora più complesso garantire un servizio efficiente. L’assenza di veicoli dedicati per il trasporto delle terapie e dei campioni biologici rappresenta una criticità evidente, gravando interamente sugli autisti attuali, già impegnati a sopperire alla carenza di mezzi e personale dedicato.

Inoltre, la mancanza di divise adeguate per il personale penalizza il decoro professionale e aggrava il disagio lavorativo.

UN APPELLO ALLA POLITICA E ALLE ISTITUZIONI

Questa battaglia non riguarda solo gli autisti, ma l’intero sistema sanitario. La FIALS Potenza si rivolge all’opinione pubblica, alla politica, all’assessore alla Salute e alla direzione generale dell’A.O.R. San Carlo di Potenza affinché vengano attuate misure urgenti.

Non è più accettabile che il ruolo degli autisti venga sottovalutato: sono un elemento essenziale nei collegamenti tra i vari presidi sanitari e meritano riconoscimento e condizioni di lavoro dignitose.

La FIALS Potenza chiede interventi immediati: nuove assunzioni, pagamenti tempestivi degli straordinari e adeguamento dei mezzi per garantire condizioni adeguate e rispetto ai lavoratori e ai pazienti

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