Fiat, Giordano (Ugl) su futuro della Sata di Melfi
“La Regione non può vivere ‘a giornata’ o su indiscrezioni che possano mettere in discussione Melfi dove la produzione è stata da sempre consona alla richiesta del mercato e di Fiat, ora dovrebbero seguire risposte concrete per il polo della Sata alle difficoltà del momento. Ad oggi l’unica certezza è l’incertezza produttiva dell’automotive in Basilicata che genera preoccupazione tra i lavoratori e sul territorio anche per gli evidenti effetti negativi che si abbatterebbero soprattutto, sul suo importante indotto”.
E’ l’allarme che lancia il segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano il quale, non nasconde le sue preoccupazioni per i prossimi mesi per ciò che concerne la produzione dell’auto nella Regione. Per il sindacalista, “oggi prioritaria deve esserci unità di intenti da parte di tutti sollecitando una seria riflessione sulla situazione che Melfi sta vivendo. L’auspicio per l’Ugl è che alle indiscrezioni dell’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne riguardante il rinvio della ‘Nuova Punto’ a solo nel 2015, ci sia un maggior protagonismo della regionale Basilicata nel sensibilizzare il governo nazionale, anche perché i prossimi mesi potranno essere decisivi per il futuro di migliaia di lavoratori lucani. C’è bisogno, quindi, – conclude il segretario Ugl, Giordano – di unire le forze per responsabilizzare il governo, le forze politiche e sociali della nostra regione e le istituzioni, incluse quelle locali: devono svolgere un ruolo incisivo poiché, per il bene di tutti, è necessario pensare seriamente alla condizione attuale ma anche di proiettarci con attenzione al futuro, pensando a cosa sarà e se ancora ci sarà domani Fiat nella Basilicata”.
Ufficio stampa UGL Basilicata
