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Fiat Melfi, al via la produzione della Jeep Renegade

Nel giorno in cui sulla nuova linea della Sata parte la produzione della Jeep Renegade – per ora su due turni che arriveranno a tre entro novembre – e a pochi giorni dal ventesimo compleanno dello stabilimento, il segretario generale aggiunto della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, interviene per ribadire il ruolo centrale che lo stabilimento automobilistico lucano ha non solo per la Fiat ma per l’intera comunità della Basilicata. “Dall’azienda arrivano indicazioni importanti sul nuovo modello – spiega Evangelista – in questo periodo la Jeep viene testata dai giornalisti e i primi riscontri sono positivi; inoltre Torino ha espresso soddisfazione per il buon indice di qualità raggiunto e per l’impegno e l’attenzione che i lavoratori stanno mettendo in questa nuova sfida produttiva”.

Per il segretario della Fim “il vero indicatore di successo sarà il numero degli ordini che partiranno dal 27 settembre; il mercato francese avrà le prime vetture Jeep made in Basilicata, ma anche la vecchia Punto resta sotto stretta sorveglianza da parte del sindacato in vista di novità future. Oggi più che mai c’è bisogno di sinergia tra azienda, sindacati e istituzioni locali, a partire dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dal Sindaco di Melfi, Livio Valvano, affinché Melfi e la produzione di auto diventino un elemento di eccellenza del territorio”.
“Promuovere anche questa realtà produttiva – continua Evangelista – vuol dire valorizzare i lavoratori di questo profondo Sud che sono capaci di realizzare prodotti di elevata tecnologia e qualità; l’avvio delle nuove produzioni, oltre a riscattare momenti bui, deve essere dunque l’occasione per lanciare agli investitori un messaggio di fiducia: la Basilicata c’è e sa fare cose grandi. Per questo tocca a tutti noi vigilare e pretendere che il progetto Fiat si realizzi a pieno; perché solo mantenendo e rilanciando il lavoro, tuteliamo i lavoratori, le loro famiglie e l’economia regionale”.

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