Fiat Sata, domani 4 ore di sciopero sul premio di risultato
Anche la Sata e l’indotto di Melfi saranno interessati domani dallo sciopero di 4 ore proclamato in tutte le aziende del gruppo Fiat da Fim-Cisl e Uilm-Uil per protestare contro le scelte unilaterali del Lingotto sul premio di risultato e per sollecitare l’apertura delle trattative per stabilire il premio per il 2012 e affrontare i nodi emersi nella sperimentazione del modello organizzativo Ergo-Uas. “La Fiat lo scorso anno non ha rispettato l’accordo del 2009 sul rinnovo del premio di risultato – scrivono le segreterie nazionali di Fim e Uilm – che prevedeva la rinegoziazione del saldo per il 2010. Da qui ci fu la nostra mobilitazione con lo sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo. Quest’anno la storia si ripete. Ricordiamo infatti che nel luglio 2009, grazie all’accordo Fim, Uilm, Fismic e Ugl, fu possibile erogare 600 euro di saldo a tutti i lavoratori, anche a quelli in cassa integrazione, e 200 euro ai siti con il livello silver del world class manufacturing. A causa dell’opposizione della Fiom non fu possibile sottoscrivere la clausola che garantiva la stessa cifra anche per il 2010. Lo scorso novembre tuttavia si riuscì a fare un accordo unitario per cui veniva stabilizzata la cifra dei 103 euro mensili, ma non ci fu intesa con la Fiat sul saldo del premio di risultato per il luglio 2011. Quest’anno siamo in mancanza di un nuovo accordo, ma la Fiat ha ugualmente elargito consistenti premi in modo unilaterale. Noi pensiamo che sia invece necessario un riconoscimento economico anche ai lavoratori che hanno dato il loro forte contributo in questa fase per uscire dalla crisi”.