Fiat, Uliano: “Il tempo per investire è ora”
“L’esito del vertice tra governo e Fiat è un segnale importante, ora ci vuole chiarezza sul piano e sui tempi. Noi pensiamo che il tempo idoneo per investire è ora”. Lo ha detto stamane nel corso di uno speciale dedicato alla Fiat su LaborTv, la web-tv della Cisl, il segretario nazionale della Fim Ferdinando Uliano. “L’impegno a salvaguardare la presenza industriale di Fiat in Italia e a riorientare il modello di business, unita alla disponibilità a valorizzare la ricerca e l’innovazione, rappresentano, nella sede governativa in cui sono stati assunti, un segnale importante rispetto alle voci negative su possibili disimpegni dei giorni scorsi. In realtà – ha commentato Uliano – riteniamo che quanto detto nell’incontro di sabato debba ora essere declinato con un chiaro impegno da parte di Fiat ad essere più precisa sul piano degli investimenti, in quanto, come Fim Cisl, pensiamo che il ‘tempo idoneo’ descritto nel documento è quello attuale”.
“Infatti per essere pronti con nuovi modelli nel 2014 – ha aggiunto il segretario della Fim – gli investimenti debbono esser fatti ora, in particolare per lo stabilimento di Mirafiori, il cui investimento è stato confermato e per il quale è già definito il ruolo di export. Non comprendiamo, alla luce di quanto emerso dall’incontro, i motivi dello stop dei lavori di adeguamento e istallazione delle nuove linee del Lingotto. Altrettanto urgenti – secondo Uliano – sono gli investimenti da confermare sugli stabilimenti di Cassino e Melfi, questioni che affronteremo nell’incontro previsto con l’azienda”.
“Sul fronte del governo a questo punto è indispensabile una politica industriale complessiva dell’intero sistema paese volta a efficientare e incentivare gli investimenti per tutti i settori industriali, compreso quello dell’automotive. Per quanto riguarda l’impegno previsto nel documento, rispetto all’individuazione di soluzioni che migliorino la capacità competitiva dell’impresa e rafforzino le strategie di export, bisogna a nostro avviso andare verso una politica d’incentivo e sgravi per le imprese che investono nel paese”.
“Per questo come Fim Cisl siamo pronti a fare la parte che ci compete, come abbiamo d’altra parte già dimostrato con gli accordi che hanno garantito la messa in sicurezza e gli investimenti a Pomigliano e Grugliasco, senza i quali, oggi, con molta probabilità avremmo discusso di Fiat non sul rinvio degli investimenti ma probabilmente in altri termini. Per tali ragioni quando gli accordi danno garanzie di prospettiva agli stabilimenti e all’occupazione – ha concluso Uliano ai microfoni di LaborTv – saremo sempre disponibili a trovare soluzioni con spirito costruttivo”.