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Filiano, “Favole a merenda”. Per conoscere la celiachia attraverso le fiabe

Il problema della celiachia è sempre più diffuso anche in Italia ed in particolar modo nei bambini. Uno dei punti più dolenti da affrontare con i nostri piccoli è proprio il momento in cui questa intolleranza deve essere spiegata. Non è semplice raccontare perché si ha questo piccolo ‘difetto’ e far capire quanto sia importante non mangiare un certo tipo di alimenti. Oltre ad acquisire delle abitudini alimentari in casa, una delle proposte da fare potrebbe essere quella di raccontare delle fiabe sul tema.
È proprio su questo punto che sabato 16 maggio 2015, alle ore 17:00, presso il Centro sociale di Filiano, la Biblioteca comunale di Filiano, la Pro Loco di Filiano e l’Associazione Italiana Celiachia della Basilicata organizzano per i bambini dai 5 agli 8 anni “Favole a merenda”, momento dedicato alla lettura ad alta voce seguito da un gustosissimo rinfresco. Peculiare è la finalità che l’iniziativa si propone: attraverso la fiaba, si intende spiegare ai bambini cos’è la celiachia, così da favorire la cooperazione tra coetanei nell’accettazione delle caratteristiche di ciascuno.
Il programma della manifestazione prevede l’introduzione di Sabia Vito della Pro Loco Filiano – curatore dell’iniziativa – a cui seguiranno i saluti del presidente della Pro Loco Filiano, Vito Filippi.
Il presidente dell’A.I.C. Basilicata, Francesco Cioffredi, presenterà le attività dell’Associazione, nonché le motivazioni e l’utilità della divulgazione.
Momento centrale dell’iniziativa sarà la lettura da parte di alcune mamme della fiaba “La Vecchia Igea e gli amici del bosco”: fiaba che mette al centro dell’attenzione questo tipo di intolleranza tentando di rendere il problema una sorta di avventura.
L’antropologa Mariagiovanna Cioffredi parlerà di celiachia ai bambini, con l’intento di illustrare uno stile di vita, far conoscere l’intolleranza al glutine nella direzione delle valorizzazione delle differenze; parlerà di emozioni e della relazione tra emozioni e cibo.
Contemporaneamente si terranno una tavola rotonda con i genitori e l’A.I.C., in cui porteranno il loro contributo la volontaria dell’A.I.C. Basilicata, Rosa Dragonetti, e la chef e tecnologa alimentare, Lucia Santarsiero; ed un incontro con le aziende produttrici di prodotti senza glutine in cui si spiegheranno i motivi che hanno portato a scegliere determinati prodotti e le loro caratteristiche con l’integrazione delle informazioni del produttore.
La celiachia colpendo la sfera dell’alimentazione entra di riflesso in tantissime situazioni della vita quotidiana di un bambino: la mensa scolastica, la merenda con gli amici, le feste a casa, le gite. La chef Santarsiero relazionerà sugli aspetti e il ruolo della merenda senza glutine: stilerà delle ipotesi di menù senza glutine per una festa/merenda con bambini celiaci e fornirà istruzioni per l’uso e indicazioni operative in cucina e in sala.
Alla fine della serata bambini celiaci e non celiaci potranno poi condividere il momento della merenda con prodotti rigorosamente senza glutine (gentilmente offerti da: Ristorante “Le Giuggiole” di Tito Scalo, Azienda “Al Laghetto tra i monti” di Bella, Cooperativa “Bioflores Ricerca Nuova” di Potenza).
L’iniziativa rientra nella programmazione della Settimana Nazionale della Celiachia, che si svolgerà in tutta Italia dal 16 al 22 maggio 2015, e declinerà lo slogan EXPO “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” in “l’1% del pianeta deve nutrirsi senza glutine, perché celiaco”. Gli eventi che si organizzeranno sul territorio saranno prevalentemente rivolti al target dei giovani, puntando su sport, scuole e mense scolastiche, musica, cultura, educazione alimentare, tra cui la proposta di ricette gluten free originali, creative e alla portata di tutti.

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