Filiano, giornata della memoria 2012
L’Associazione Pro Loco di Filiano anche quest’anno dà il suo contributo alla memoria della tragedia della Shoah (lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte), e lo fa con una iniziativa di rilievo in cui è possibile riflettere su questa pagina nera dell’umanità. Oltre seicentomila si valuta siano stati gli italiani deportati e internati nei lager tedeschi per essere utilizzati come manodopera schiavizzata nella produzione di guerra tedesca. Deportati per andare a occupare, alla catena di montaggio, il posto delle generazioni ariane mandate a massacrare/arsi sui vari fronti, vissero un vero e proprio inferno in terra, inghiottiti da una spirale in cui precipitarono la Germania nazista e i suoi milioni di schiavi, un inferno fatto di fame, distruzioni, desolazione, bombardamenti, disciplina, morte. Per questi uomini e queste donne, per questi civili e militari si aprirono solo prospettive di sopravvivenza, di resistenza. Molti morirono, altri, più fortunati, sopravvissuti a stenti e fatiche enormi, riuscirono a tornare a casa alla fine della guerra.
Tra i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti vi sono i due rioneresi Antonio Di Lucchio (prigioniero di guerra) e Michele Liberatore (prigioniero di guerra, deportato nel lager di Bezeichungnung-Germania); due “testimoni della memoria” che martedì 24 gennaio 2012 incontreranno gli studenti della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Filiano. L’iniziativa, con inizio alle ore 10,00, si terrà nel Centro sociale “Prof. G. Lorusso” in Filiano.
La manifestazione è realizzata dalla Pro Loco di Filiano in collaborazione con la Biblioteca comunale di Filiano e l’Istituto Comprensivo di Filiano, e gode del patrocinio del Comune di Filiano e del Comune di Rionero in Vulture, oltre che della Regione Basilicata e della Provincia di Potenza.
Un viaggio nella memoria. Per far conoscere alle giovani generazioni la sofferenza del passato e la tragedia scaturita dalle terribili leggi razziali. È questo l’obiettivo con cui la Pro Loco ha invitato a Filiano i due testimoni diretti che hanno vissuto in prima persona la tragedia rappresentata dai campi di concentramento tedeschi. L’intenzione non sarà solo quella di rievocare vicende passate, ma si proverà ad “oltrepassare l’abisso”, per cercare di intravedere quali vie di riconciliazione si possano perseguire per cancellare con semi di bene quel capitolo triste della storia umana.
All’incontro interverranno Nicola Martinelli (Presidente Associazione Pro Loco di Filiano), Giuseppe Nella (Sindaco di Filiano), Tania Lacriola (Dirigente scolastico reggente Istituto Comprensivo di Filiano), Vito Sabia (Responsabile Biblioteca comunale di Filiano) e Giuseppe Grieco (Presidente “Sezione Combattenti e Reduci” di Rionero in Vulture).
Sarà presente anche la prof.ssa Maria Pinto, Presidente del Consiglio Comunale di Rionero in Vulture, ente comunale che nel settembre 2011 ha dato alle stampe il volume “I sopravvissuti – Testimonianze dei prigionieri militari rioneresi nei campi di concentramento tedeschi”.
“Con questa iniziativa – spiega Vito Sabia, ideatore e curatore della manifestazione – vogliamo onorare tutte le vittime della Shoah. Sarà un’occasione per non dimenticare e per sottolineare, ancora una volta, l’importanza della memoria storica da tramandare e da insegnare ai giovani. Ricordare è doveroso e importante per l’Italia e per l’Europa perché, come ha scritto Primo Levi, ciò che è stato può tornare, per quanto assurdo e impensabile. È importante per tutti, guardando al futuro e non solo al passato”. Per informazioni: Associazione Pro Loco, viale 1° maggio, 85020 Filiano – 0971.1895337 – 345.4697351 – info@prolocofiliano.it – www.prolocofiliano.it