Filiano, Grassano, Matera, Sasso di Castalda e Viggianello: ecco il 34°Giro di Basilicata
Il Giro Internazionale di Basilicata Juniores-Memorial Augusto Viggiani celebra il suo 34°compleanno dando vita a una nuova avventura nel segno della tradizione e del blasone da venerdì 8 a domenica 10 settembre con la partecipazione di 126 corridori in rappresentanza di 21 squadre.
Il Giro visto come motivo di orgoglio e di longevità per lo sport lucano e come fiore all’occhiello che motiva tanti ragazzi ad affacciarsi nel ciclismo che conta, la grandezza dei campioni che hanno pedalato sulle strade del Giro e che hanno permesso di far conoscere la Basilicata in tutto il mondo (su tutti Domenico Pozzovivo, Antonio Santoro ed anche lo sloveno Matej Mohoric che nel 2012 vinse il Giro e una settimana dopo anche il Mondiale), sono stati i principali temi salienti della presentazione che ha avuto luogo a Matera, moderata da Adriano Bevilacqua e alla presenza di Nicola Cifarelli (assessore allo sport e alle attività produttive della Regione Basilicata), Nicola Trombetta (vice sindaco di Matera), Leopoldo Desiderio (presidente del Coni Basilicata), Carmine Acquasanta (delegato regionale FCI Basilicata), Vincenzo Sileo (presidente della società organizzatrice del Nucleo Gioventù Potenza), Angela D’Araio (assessore al bilancio di Grassano), Giovanni Viggiano (delegato allo sport di Grassano), Giovanni Pernetti (presidente del comitato provinciale FCI Potenza), Luigi Berardi (componente nazionale settore amatoriale FCI), Nicola Messuti (direttore di corsa insieme al vice Teodosio Nolè) e Gianfranco De Felice (consigliere comitato provinciale FCI Potenza).
Giovedì 7 settembre è il giorno delle operazioni preliminari di verifica licenze e punzonatura a Filiano con appuntamento dalle 16:00 alle 18:30 al centro sociale Lorusso della città di Filiano. Venerdì 8, il circuito di Filiano di 18,3 chilometri da ripetere 5 volte (per complessivi 91,5 chilometri) apre l’edizione 2017 del Basilicata con una frazione da non sottovalutare per la presenza di due gran premi della montagna (bivio Scalera-Marmo) che possono già scuotere la classifica generale.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, rimane sempre un riferimento fisso del Giro ospitando l’arrivo della seconda tappa (sabato 9) con la partenza da Grassano per una frazione di 92,1 chilometri che prevede la ripetizione per due volte di un circuito attorno Grassano (sede del gran premio della montagna) prima di celebrare il vincitore all’ombra dei Sassi e con lo sfondo di un paesaggio di grande suggestione come il Parco della Murgia Materana (con al suo interno le chiese rupestri).
Domenica 10 la terza ed ultima tappa è quella che unisce il Parco della Val d’Agri e quello del Pollino come valore aggiunto al protocollo d’intesa che è stato sottoscritto di recente dalla Federazione Ciclistica Italiana e la Federparchi.
La Sasso di Castalda-Viggianello è una frazione dalla lunghezza notevole (123,5 chilometri) per avvicinarsi a un chilometraggio identico a quello che sarà proposto al campionato del mondo in Norvegia nella gara iridata juniores il prossimo 23 settembre. L’ultima fatica del Giro 2017 presenta un’altimetria non indifferente per salite e dislivelli dove la stanchezza potrà incidere prima di disegnare la classifica finale di questa edizione.