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Filiera delle Costruzioni in Puglia, il settore determina il 9% del PIL regionale e da occupazione all’8% dei lavoratori. Investimenti in crescita nella regione: +21,7%.

Una filiera forte, in crescita nonostante l’inflazione e in grado di sostenere il PIL della regione. È questa la fotografia del settore delle costruzioni in Puglia emersa dai dati ANCE divulgati oggi in occasione dell’evento inaugurale di SAIE, la Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti -, in corso fino al 21 ottobre alla Fiera del Levante di Bari. I numeri del 2022, confrontati con quelli già molto positivi del 2021, parlano chiaro: il comparto delle costruzioni rappresenta, in termini di investimenti, quasi il 9% del PIL regionale, con un aumento del +21,7% rispetto all’anno precedente[2]. Il tutto all’interno di uno scenario nazionale, fotografato dal Rapporto Federcostruzioni, che vede la filiera delle costruzioni toccare un valore totale della produzione di circa 600 miliardi di euro in tutta Italia con un aumento di ben +100 miliardi (+19,6%) rispetto all’anno precedente.

 

Risultati importanti che confermano il trend: già nel 2021 il settore in Puglia era cresciuto del +30,7%. In più, le costruzioni danno lavoro a circa l’8% dei lavoratori pugliesi, più della media nazionale (circa 7%). A questo biennio d’espansione hanno certamente contribuito i vari incentivi fiscali, tra tutti il Superbonus 110%. I dati del monitoraggio Enea – MASE evidenziano in Puglia, al 30 settembre 2023, investimenti ammessi a detrazione per oltre 4,5 miliardi di euro, in aumento del +3,6% rispetto alla rilevazione del mese precedente. La Puglia è l’ottava regione in Italia per numero di interventi ammessi, circa 25mila (quasi il 6% del totale nazionale).

 

Ora però la situazione rischia di cambiare completamente. Secondo le stime ANCE, il blocco delle cessioni ha prodotto in tutta Italia un totale di 30 miliardi di crediti fiscali incagliati, pari a quasi 95 mila interventi a rischio. Risolvere il problema è fondamentale sia per il raggiungimento dei target fissati dalla direttiva europea Casa Green, sia per permettere al settore di continuare il suo percorso di crescita. In questo senso, per la Puglia sarà fondamentale l’apporto dei lavori del PNRR, che attribuisce alla regione quasi 7,1 miliardi di investimenti di interesse per le costruzioni da eseguire entro il 2026.

 

“SAIE rappresenta un importante momento di confronto sui temi dell’innovazione e della sostenibilità per il settore delle costruzioni – dichiara Domenico De Bartolomeo, vicepresidente dell’ANCE -. Il nostro comparto potrà dare un rilevante contributo nel perseguire gli obiettivi del Green Deal europeo qualora siano adottate idonee politiche di sostegno e incentivazione a livello nazionale e comunitario; su questo fronte, grazie al superbonus, negli ultimi anni è stato possibile rendere più efficiente a livello energetico parte del patrimonio immobiliare italiano, contribuendo a rendere meno energivori centinaia di migliaia di edifici, circa il 5% di quelli con le classi energetiche più basse. La nostra associazione è sempre dell’idea che questa misura debba divenire strutturale, seppure con un’aliquota fiscale inferiore al 110%, per proseguire il lavoro fatto sinora, puntando sulle riqualificazioni dei condomini e su interventi a sostegno di proprietari con redditi medio-bassi. Purtroppo, oggi, centinaia di imprese stanno affrontando il problema dei crediti incagliati nell’attesa di una proroga del superbonus condomini in scadenza a fine dicembre.”

 

Il convegno inaugurale – a cui hanno partecipato tra gli altri Paola Marone, Presidente Federcostruzioni; Domenico De Bartolomeo, Vice Presidente ANCE; Stefano Lacatena, consigliere delegato della Regione Puglia; Antonio Decaro, Sindaco di Bari; Andrea Barocci, Presidente ISI; Gaetano Frulli, Presidente Nuova Fiera del Levante e Ivo Nardella, Presidente di Senaf (la società del Gruppo Editoriale Tecniche Nuove che organizza SAIE) – è stato l’occasione per capire lo stato dell’arte della filiera, con un approfondimento su incentivi, PNRR e riqualificazione sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico e privato. SAIE proseguirà alla Fiera del Levante fino al 21 ottobre mettendo al centro tutti i temi principali del sistema delle costruzioni e dell’ambiente costruito: cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, PNRR. Rilevanti i numeri della manifestazione, a partire dai quattro saloni tematici: Progettazione e digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media. Quest’anno SAIE è caratterizzata infatti dalla presenza di 407 aziende in esposizione (79 le aziende pugliesi), 25 iniziative speciali, 123 convegni formativi e dal supporto di 75 associazioni del comparto.

 

“Da quando, nel 2018, abbiamo assunto l’organizzazione di SAIE, abbiamo puntato sulle potenzialità della fiera di diventare il punto d’aggregazione per operatori, aziende e istituzioni nazionali e locali – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE. Lo abbiamo fatto cercando di raggiungere tutte le realtà italiane grazie a due poli fortemente attrattivi come Bari e Bologna, in un’alternanza strategica annuale che riscontra il favore dei protagonisti del settore. Quello delle costruzioni è un settore vitale per l’economia del Paese, a cui serve un punto di riferimento affidabile e riconoscibile anche a livello internazionale. Per questo siamo orgogliosi del percorso fatto in questi anni: SAIE è ritornato il luogo annuale scelto dal mercato in cui si intersecano dialogo, condivisione di idee e valorizzazione delle novità di prodotto di tutta la filiera delle costruzioni. . Il tutto sempre con uno sguardo fisso su innovazione, sostenibilità e attenzione alle persone. Partecipare a SAIE significa aprire una finestra sul futuro del comparto, oltre che moltiplicare le occasioni di networking e approfondimento dei temi del momento.”

 

“Il comparto dell’edilizia e delle costruzioni rappresenta un settore trainante per l’economia del nostro Paese. Riportare il SAIE per noi di Nuova Fiera del Levante è un’attività importante per consentire alle imprese del settore di confrontarsi attraverso workshop e convegni di settore, per trovare l’eccellenza della filiera produttiva e le sue evoluzioni in innovazione, trasformazione digitale ed efficienza energetica, per poter competere in un mercato sempre più competitivo e professionale che si evolve continuamente e molto velocemente – dichiara Gaetano Frulli, Presidente di Nuova Fiera del Levante. Continua il percorso di Nuova Fiera del Levante sullo sviluppo di fiere di settore qualificate e specializzate che ci devono portare a diventare un punto di riferimento trai i più qualificati in Italia.”

 

 

“Siamo contenti e orgogliosi che SAIE, grazie anche alla collaborazione con BolognaFiere abbia scelto Bari come secondo appuntamento in Italia per riunire le più importanti imprese e associazioni edili del Paese e discutere insieme sul futuro del settore dell’edilizia. Edilizia che ormai da tempo ha smesso di essere sinonimo esclusivo di palazzi ma che significa anche spazi pubblici, asili nido, scuole, e tutto ciò che ha a che fare con la rigenerazione urbana nelle nostre città. Temi che ci vedono coinvolti da vicino vista la mole di interventi in corso nella nostra città e che si apriranno a breve grazie ai fondi del Pnrr che ci permetteranno di migliorare Bari ma anche l’intero territorio metropolitano. In questa tre giorni ci saranno tante occasioni per discutere di progetti, di cantieri, ma anche di ambiente, di sostenibilità e di rispetto del territorio. – ha affermato Antonio Decaro, sindaco di Bari.

Bari oggi ha tanto da raccontare su questi temi grazie al lavoro fatto in questi anni che oggi ci permette di parlare di rigenerazione, riqualificazione, riduzione di consumo di suolo, sostenibilità dei cantieri. Tutte attività che ormai da tempo hanno smesso di essere nemiche del settore dell’edilizia e che anzi oggi ci vedono seduti allo stesso tavolo con gli operatori economici, con i progettisti, con le imprese e le associazioni per programmare insieme uno sviluppo più consapevole della città e del territorio. SAIE è per noi una vetrina importante che cercheremo di utilizzare e valorizzare al meglio per far conoscere Bari ma anche le straordinarie imprese, professionalità e maestranze che qui vivono e operano.”

 

“SAIE – ha dichiarato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia – è sempre un’occasione importante per riflettere strategicamente sul ruolo centrale dell’edilizia per la crescita e il benessere delle città e dei territori. Sebbene la filiera delle costruzioni continui a mostrare un trend positivo, restano ancora diverse criticità. Ad esempio, come Regione Puglia stiamo intervenendo per supportare concretamente il sistema delle imprese pugliesi in difficoltà a causa del blocco del meccanismo di cessione dei crediti fiscali da “bonus edilizi” deciso dal Governo nazionale. Nei giorni scorsi, è stata approvata in Consiglio regionale una legge che ha la finalità di salvaguardare anche i livelli occupazionali del comparto edile e dell’intero indotto, sbloccando i crediti fiscali “incagliati”, cioè i crediti che giacciono nei cassetti fiscali dei contribuenti senza trovare acquirenti sul mercato. Una misura attesa e fortemente voluta da tutti gli operatori del settore e che farà ripartire i cantieri e le opere bloccate da troppo tempo sul territorio regionale.

Noi vogliamo che i settori dell’edilizia e dei materiali per l’edilizia siano tra principali artefici del cambiamento in chiave sostenibile in atto nel nostro territorio ed è con questo spirito che abbiamo accolto il nuovo investimento di Mapei in Puglia. Occorre, quindi, lavorare insieme ed avere una comune visione collettiva che contempli il miglioramento della qualità della vita e il benessere di tutti i pugliesi.”

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