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FINMECCANICA, un contratto innovativo che da certezza contrattuale a oltre 28 mila lavoratori

L’accordo di secondo livello con la nuova Finmeccanica One Company è il risultato di un difficile confronto durato 5 mesi, che premia la capacità di innovare. Puntare sulla contrattazione di secondo livello, per chi fa contrattazione,è il luogo dove si riescono ad affrontare con tempo ed efficacia appropriata le tematiche del lavoro e della produzione. Un’intesa che nei territori di Taranto e Brindisi interessa circa 2000 lavoratori delle aziende Alenia, Selex Es, Augusta Westland.
“Abbiamo partecipato attivamente come Rsu e come segreteria territoriale alla costruzione di questo contratto che vede la nascita di nuove Relazioni industriali, tali da rafforzare il ruolo centrale delle organizzazioni sindacali e di riflesso dei lavoratori che rappresentano”, spiega Maddalena Rovitto, Rsu della Selex ES Taranto e segretario organizzativo della Fim-Cisl Taranto Brindisi. “Innovazione utile alla condivisione degli obiettivi di società, di divisione e di sito/stabilimento con la costituzione di Commissioni paritetiche relative ed Osservatori strategici al fine di monitorare insieme i processi industriali. In questo accordo, come è da tempo bandiera della Fim, si è riusciti ad evidenziare il ruolo e la responsabilità delle Rsu di sito/stabilimento e delle OO.SS. territoriali nel concordare indicatori del Premio di risultato (Pdr) dello stesso sito/stabilimento, condividere processi interni, livelli occupazionali, carichi di lavoro, investimenti locali , prodotti e tecnologie”.
“Si sono concordati, anche dopo dure discussioni e confronti – aggiunge Angelo Gravina, Rsu Alenia Grottaglie – temi che vanno dalla normativa dell’orario di lavoro alle trasferte, dalla valorizzazione delle alte professionalità al premio di risultato, al welfare”. Altro tema molto caro alla Fim, sul quale l’organizzazione sindacale sta lavorando molto da anni – evidenzia ancora Rovitto – è la formazione professionale dei lavoratori fondamentale per essere al passo con i nuovi processi industriali e nuove tecnologie per ottenere prodotti di qualità: “In questo accordo – conclude – sono previste Commissioni paritetiche di sito, formazione come diritto individuale e relative certificazioni, libretto formativo del lavoratore e formazione e crescita professionale”. È una grande sfida che la Fim-Cisl Taranto Brindisi accetta per la crescita e la valorizzazione di questo territorio.
Ipotesi di accordo che potrebbe presentare ulteriori margini di miglioramento, tali da soddisfare anche le immediate criticità evidenziate dai lavoratori. “Siamo abbastanza soddisfatti. Però – ammette Cosimo Cavaliere, Rsu Augusta Westland – in base al malumore riscontrato dai nostri tesserati e non, non siamo contenti per i seguenti motivi: massimale Pdr, unica fonte economica redditizia su una busta paga tra le più basse dell’intero gruppo Finmeccanica; mancato riconoscimento della professionalità; indennità turno. Questi punti sono oggetto di discussione da ormai tanti anni e rimangono fuori da quest’accordo e dovranno essere affrontati nel corso di quest’anno. Su questi quattro temi – osserva Cavaliere – fintanto che non si faranno nuovi accordi, per il 2016, rimarranno validi le intese vigenti”.

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