Cronaca

Firema: il dopo incontro Mise

Per l’assoluta mancanza di liquidità e la non chiara posizione della società capofila Ansaldo Breda che ancora non ha palesato ciò che pretende, l’UGL Basilicata non si sente soddisfatta dell’incontro che si è svolto presso il MISE a Roma per la vertenza FIREMA di Tito Scalo, rimanendo preoccupata notevolmente poiché non si intravedono ancora spiragli per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e la produzione ad essa collegata”.

Questo è il duro commento della delegazione UGL che ha preso parte all’incontro con la presenza del segretario regionale UGL Basilicata Metalmeccanici, Giuseppe Giordano, Donato Russo segretario provinciale della federazione metalmeccanica e di Paola Avella, dirigente Confederale UGL.

Vero è, che se per il sito industriale di Tito Scalo è stato confermato dal Commissario Stajano, il via libera da subito alla ripresa al lavoro , ciò che non è stato detto è come quando e da dove arriveranno le tre commesse che ha preannunciato. Infatti durante l’incontro non è stato evidenziato un progetto chiaro ed applicabile e soprattutto condivisibile per dare speranza alle maestranze coinvolte. La Regione Basilicata si è distinta con la partecipazione unitaria di tutto il sindacato e la presenza dell’assessore alleAA.PP. Erminio Restaino, lascia tuttavia perplessi la continua assenza e latitanza della regione campania. In conclusione, Giordano, Russo ed Avella chiedono che nelle prossime ore si contatti il sottosegretario Stefano Saglia perché il dossier Firema abbia tutta l’attenzione che merita” .

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