Cultura

Firmata intesa fra Unione europea assicuratori e Cciaa Matera

Con l’obiettivo di promuovere la cultura assicurativa e d’impresa, sviluppare e promuovere iniziative nel settore dei servizi assicurativi con particolare riferimento, ma non in via esclusiva, alle microimprese del settore i presidenti dell’Unione europea assicuratori (Uea) Filippo Gariglio e della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, hanno sottoscritto oggi a Matera un protocollo d’intesa di partenariato che avrà ricadute positive sul sistema produttivo e sulla comunità locali. L’accordo è stato siglato in occasione del convegno “Nuove sfide per gli agenti di assicurazione: le derive della disintermediazione e gli eccessi sanzionatori dell’Istituto vigilanza assicurazioni (Ivass)’’, che rappresenta la prima delle iniziative di collaborazione e di promozione avviate da Uea ed Ente camerale. Le parti si sono impegnate a condividere i contenuti di una linea di programmazione che segni il percorso delle iniziative da realizzare in sinergia e nei limiti delle rispettive competenze istituzionali, a definire ogni anno i contenuti specifici del programma operativo in base alle evoluzioni del settore assicurativo. Concorderanno le strategie per la realizzazione del Programma condiviso e attiveranno il coordinamento delle varie attività. Promuoveranno e diffonderanno, ciascuno con i propri mezzi, la conoscenza delle iniziative oggetto del Programma condiviso, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti locali e nazionali interessati a qualsiasi titolo alle relative tematiche;

L’avvio della collaborazione con l’ Uea – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- contribuirà a promuovere la cultura assicurativa sul nostro territorio e a far crescere le imprese del settore, utilizzando servizi e risorse che la Casa degli imprenditori mette in campo quotidianamente e nella programmazione delle attività. Informazione, qualità, correttezza sono fattori importanti per una scelta mirata di servizi personalizzati per imprese e cittadini allo scopo di far crescere tutele e competitività, anche in relazione al mutamento delle condizioni del welfare e della gestione dell’economia. La disintermediazione, che rischia di cancellare imprese e posti di lavoro si combatte anche così’’. E l’importanza dell’intesa e’ stata evidenziata dal presidente nazionale dell’Uea, Filippo Gariglio, l’ Istituto internazionale che dal 1973 svolge attività di studio e ricerca a carattere scientifico per sviluppare la cultura assicurativa e la crescita professionale dei propri soci.

E’ una sfida importante – ha detto Gariglio – quella di diffondere la cultura assicurativa in tutta l’Italia e un percorso che vogliamo realizzare, e che fa parte della nostra mission, per gli agenti, gli intermediari e nella società. Non escludiamo di avviare questo processo anche nelle scuole. Senso civico, mutualità, sussidiarietà rispetto delle regole, informazione possono avvicinare il nostro Paese ad altre realtà più avanzate e a garantire maggiormente imprese e cittadini dai rischi della disintermediazione assicurativa che viaggia sul web’’. Temi ripresi da Giuseppe Tancredi, delegato distrettuale Uea della Basilicata. “ La disintermediazione –ha detto Tancredi– determina la chiusura di numerose microimprese ed è un rischio per il consumatore. Bisogna difendere la professionalità e il rapporto umano tra intermediari e assicurati’’.

Utili spunti per accrescere l’informazione sull’argomento sono venuti dai delegati distrettuale Uea della Puglia, Martino Fischetti, e della Basilicata, Giuseppe Tancredi e,soprattutto, dalle relazioni affidate a Francesco Barbieri, direttore dell’house magazine “Attualità Uea” sul tema “Fermare la disintermediazione assicurativa nell’interesse del consumatore e delle regole del mercato’’, e Giuseppe Villa, consigliere Uea, su “Le asimmetrie regolatorie dell’Ivass e gli eccessi sanzionatori agli intermediari iscritti al Registro unico intermediari assicurativi (Rui)’’.

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