Firmato accordo a Roma per la riconversione della Miroglio. 105 lavoratori riassunti dalla Qbell
Spiragli di luce per i lavoratori del gruppo ‘Miroglio’. E’ stato siglato a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’accordo che prevede la riassunzione di 105 ex lavoratori della ditta tessile, che saranno inseriti nella Qbell, produttrice di elettronica di consumo, e che acquisirà dal comune di Ginosa lo stabilimento di Contrada Girifalco. Il 18 aprile avverrà il primo insediamento nello stabilimento, mentre l’1 giugno, contestualmente all’avvio delle prime produzioni, verranno assunti i primi dipendenti. Le assunzioni termineranno entro l’1 novembre.
L’azienda Qbell produrrà televisori e schermi Lcd di ultima generazione e tecnologicamente avanzati. L’azienda, stando alle ultime rilevazioni di mercato, è al quarto posto in Italia nella produzione di tv. Soddisfatto dell’esito dell’incontro romano il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: “Ricomincia un pezzo di storia industriale nell’area tarantina. Non capita spesso, di questi tempi, di chiudere positivamente un tavolo così difficile, un calvario lungo 4 anni per i lavoratori della Miroglio. Noi oggi chiudiamo questa lunga crisi, con un gruppo nuovo, che viene dal Friuli, che investe nel nostro territorio e che riqualifica la fabbrica di Girifalco. Abbiamo lavorato intensamente e, soprattutto, riservatamente, senza fare passerelle, ma puntando dritti all’obiettivo, cioè trovare investitori credibili. E alla fine abbiamo trovato un gruppo di straordinaria serietà. Credo che QBell oggi porti in Puglia, il valore aggiunto di un’impresa sana”.