Firmato accordo ARPAL e ASSET per potenziamento e miglioramento strutture centri per l’impiego
“Stiamo dando piena attuazione al Piano Straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del Lavoro e, con la firma dell’accordo tra ARPAL e ASSET, aggiungiamo un ulteriore tassello al radicale percorso di riforma dei CPI e del servizio pubblico per il lavoro”, comunica l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“Ho sempre ribadito – continua Leo – che il Piano Straordinario di potenziamento doveva seguire alcune precise direttrici, tutte di eguale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo finale di riforma dei servizi per il lavoro pugliesi: è infatti necessario adeguare l’organico dei nostri Centri per l’Impiego e sono tuttora in corso le selezioni a tempo determinato e indeterminato utili al rafforzamento del personale per un totale di 1129 nuove unità, ma è altrettanto importante intervenire sui sistemi informatici e sulle piattaforme, infine è indispensabile intervenire sulle strutture ospitanti i Centri per l’Impiego per renderli funzionali ad ospitare il nuovo personale e le rinnovate infrastrutture digitali, nonché a standardizzare processi ed identità visive su tutto il territorio regionale”.
“In questa visione – spiega l’assessore al Lavoro – trova ragione l’accordo firmato dal Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro dott. Massimo Cassano e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio ing. Raffaele Sannicandro. L’ARPAL, grazie alla collaborazione con ASSET che fornirà supporto tecnico e amministrativo, procederà alla progettazione, alla esecuzione e alla gestione delle opere pubbliche previste nell’ambito del Piano Straordinario di Potenziamento al fine di addivenire ad un sistema identitario comune per tutti i centri per l’impiego della Puglia, sia per la redazione di bandi e disciplinari di gara, sia per l’attività di verifica della progettazione”.
“Personale competente, preparato e proporzionato alla domanda di servizi, spazi adeguati, decorosi e funzionali, piattaforme digitali moderne ed efficienti, politiche attive per il lavoro nuove e capaci concretamente di intercettare l’incrocio tra domanda ed offerta nel mercato del lavoro, calibrate sulle esigenze delle imprese e sui settori strategici pugliesi. Su questa visione – ha concluso Leo – stiamo procedendo a riformare l’intero servizio”.