Firmato protocollo d’intesa fra comune di Brienza e Parco Appennino Lucano per cessione in comodato d’uso di immobile per uso Comando Carabinieri Forestali
E’ stato siglato mercoledì 11 aprile, nella Prefettura di Potenza, lo schema di convenzione fra il Comune di Brienza e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese per la cessione in comodato gratuito di un immobile di proprietà del comune all’Ente Parco.
Ad apporre la firma sono stati il sindaco del comune burgentino Donato Distefano e il presidente del Parco Vittorio Triunfo, accompagnato dal direttore Vincenzo Fogliano, alla presenza del Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, del generale Alfonso Di Palma, comandante della Legione dei carabinieri di Basilicata, del generale Antonio Mostacchi, comandante regionale dei carabinieri per l’ambiente, del questore di Potenza, Alfredo Anzalone e di altre autorità militari di Basilicata.
L’immobile è l’ex sede del Corpo Forestale dello Stato, che sarà oggetto di ristrutturazione ed adeguamento strutturale e funzionale a carico del comune, per essere trasferito nelle disponibilità dell’Ente Parco che provvederà a destinarlo a sede di presidio di un comando parco dell’Arma dei Carabinieri Forestali. Questa sarà la prima destinazione ma, come ha sottolineato il direttore Fogliano nel suo intervento, si è solo all’inizio del progetto che vedrà lo stabile ospitare anche un presidio per il Servizio Aereo dell’Arma dei Carabinieri, un presidio dell’Arma dei Carabinieri Forestali a cavallo, un distaccamento di alcuni uffici di rappresentanza dell’Ente Parco e la sede di attività di tipo naturalistico.
Il prefetto Cagliostro, nell’introdurre la riunione, ha detto: “per me questo è un momento importante perché, su richiesta delle istituzioni presenti al tavolo, è stato possibile aumentare i presidi di sicurezza sul territorio. L’obiettivo è stato raggiunto ma la convenzione sottoscritta oggi è un punto di partenza; sarà cura degli enti firmatari attuare i vari step che porteranno all’obiettivo finale”.
Circostanza sottolineata anche dal presidente Triunfo che ha evidenziato “la fattiva collaborazione da parte di tutti gli enti che hanno preso parte al progetto, che vede potenziare i servizi di controllo e vigilanza del territorio a vantaggio di tutte le comunità”.
“E’ sicuramente un impegno gravoso per il nostro comune – ha detto il sindaco di Brienza Distefano – ma è un passo importante non solo per il bene della nostra comunità ma per l’intera area che, per la sua collocazione strategica, unisce i territori del Cilento e dell’Appenino Lucano”.
Il generale Di Palma ha ringraziato “i partecipanti al tavolo per la fattiva disponibilità a portare a termine questa prima fase del progetto che è soprattutto un’operazione dall’elevato valore culturale, in quanto funge da trait d’union fra la Lucania occidentale e quella orientale. L’Arma dei carabinieri – ha aggiunto Di Palma- è a disposizione per la buona riuscita del progetto”.
“Il valore strategico di questa scelta – ha aggiunto il generale Mostacchi – sta nel fatto che si va a potenziare un territorio di prossimità fra i Parchi del Cilento, dell’Appennino Lucano e del Pollino che insieme formano un’unica vasta area protetta del Mezzogiorno”. Ha ringraziato infine, il generale Antonio Ricciardi, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante dell’Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, che nel febbraio scorso ha fatto visita alla sede dell’Ente Parco a Marsico Nuovo.