Firmato protocollo d’intesa per il monitoraggio sull’area industriale di Barletta
“A pochi giorni dall’insediamento come assessore regionale all’ambiente mi sono trovato a confrontarmi con una tematica delicata che riguarda proprio il territorio da cui provengo: il caso Timac è balzato alle cronache regionali e provinciali ponendo un tema importante ma, mi permetto di dire, da una prospettiva che non mi sembrava giusta rispetto alla sua soluzione. Da un certo punto di vista, questa vicenda mi ha reso immediatamente chiaro quale doveva essere il taglio da dare alla mia attività di assessore all’ambiente, non solo in questo caso ma in tutti quelli che dovrò affrontare nel futuro. Ho sperimentato il prezioso supporto delle strutture tecniche dell’assessorato ed ho potuto, di concerto con le strutture consiliari – in primis la commissione ambiente presieduta da Filippo Caracciolo – dare un contributo concreto alla soluzione”. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, in occasione della firma del protocollo d’intesa per il monitoraggio sull’area industriale di Barletta, sottoscritto dalla Regione con Provincia di Barletta-Andria-Trani, Comune di Barletta, Arpa Puglia, Asl Bat e CNR-IRSA.
“Parliamo di una contaminazione, quella dell’area industriale di Barletta, che va inquadrata in un quadro generale nel quale, oltre ogni ragionevole dubbio, si possano individuare le origini dei valori fuori soglia, perché si applichi il principio del “chi inquina paga”, senza sconti per nessuno, con il rigore che deve essere proprio della pubblica amministrazione, ma soprattutto – prosegue Santorsola – con la certezza che non vi siano errori, trascuratezze, approssimazioni che prestino il fianco a contenziosi infiniti che, nel frattempo, rischiano di lasciare la situazione “imbalsamata” e priva di soluzioni”
“Ritengo che sia un bel momento di sinergia istituzionale, tra chi, da prospettive e con competenze diverse, ha a cuore la salute dei cittadini. Non è certamente un punto di arrivo, è soltanto l’inizio ma è un inizio solido su cui basare l’attività futura”, ha concluso l’assessore.