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La Fismic denuncia il disagio dei pendolari pugliesi che da Minervino raggiungono la zona industriale di San Nicola di Melfi

Le buona notizie che riguardano Melfi portano con sé qualche necessità di adeguamento, almeno dal punto di vista della mobilità per i lavoratori pugliesi. La cassa integrazione in Sata rientra, infatti, con grande soddisfazione di tutti ma le corse dei bus per gli operai pendolari non seguono ancora i nuovi ritmi produttivi. Il disagio, segnalato dal neo-eletto Rsa della Fismic Basilicata Michele Brizzi, arriva dai lavoratori pendolari di Minervino Murge che quotidianamente si recano presso lo stabilimento Sata di San Nicola di Melfi.
In questo caso, infatti, il servizio regionale fornito, che prevede 3 corse dal lunedì al venerdì, si ferma al rientro del sabato mattina. In questo momento, però, di grande richiesta di auto e quindi di grande incremento produttivo, manca il servizio di trasporto su tutti i turni straordinari fatti di sabato e domenica.
Al momento sono scoperti i turni di sabato mattina sabato pomeriggio e domenica sera e, in tali giorni, i lavoratori sono costretti a viaggiare le proprie auto per recarsi al lavoro. La tratta Minervino Murge – San Nicola di Melfi Z.I. è di circa 48 chilometri e la Fismic auspica una scelta ponderata e responsabile da parte dell’azienda di trasporto, oggi che la cassa integrazione è rientrata e anche il numero degli abbonati è tornato ai livelli standard, tesa soprattutto a garantire una maggior sicurezza dei lavoratori pendolari.

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