Flash Mob degli studenti baresi in Piazza S. Ferdinando
Dopo l’infelice dichiarazione di Profumo, secondo cui andremmo trattati a “bastone e carota, ma non troppa carota”, proprio questa è diventata il simbolo della protesta: rispondendo ironicamente alle parole del ministro, abbiamo portato in piazza e distribuito carote a Roma, Milano e Torino, e in un blitz notturno a Bari.
La grande partecipazione degli studenti che in circa 15 scuole hanno indetto assemblee autoconvocate è il sintomo di un disagio percepito da ogni studente, che ormai si rende conto di come i continui tagli e i tentativi di riforma non facciano altro che inserirsi in un disegno politico ben preciso, quello di privatizzare tutto ciò che è ancora pubblico (processo che nella scuola va avanti da almeno un ventennio).
Temi quali l’Aprea, il diritto allo studio, la riduzione di spazi di partecipazione nelle scuole non possono rimanere in secondo piano: la condizione del mondo della conoscenza e della formazione deve divenire una priorità.
Anche per questo alle 18 faremo in piazza S. Ferdinando un flash mob per porre al centro dell’attenzione mediatica il tema dello smantellamento dell’istruzione pubblica.
NON POTETE FERMARE IL VENTO!
Unione degli Studenti Bari