Flavia Pennetta torna nella ‘sua’ Brindisi
Tutto è iniziato con una frase: “Pronto, mamma? Sono all’aeroporto di Brindisi”. Immaginiamo la sorpresa di chi era dall’altra parte della cornetta. La signora Concita ha ricevuto un grandissimo regalo: sua figlia Flavia Pennetta è tornata a casa. Dopo aver sfiorato la finale degli US Open, sconfitta dalla bielorussa Azarenka (numero 2 del ranking), la 31enne tennista brindisina si è concessa una meritata vacanza nella sua città, che non ha mai smesso di incitarla. La semifinale conquistata al torneo statunitense ha proiettato la Pennetta al 31esimo posto della graduatoria Wta. Alla vigilia del torneo era 83esima.
Flavia Pennetta resterà a Brindisi sino a domani. Ma nel frattempo, oggi pomeriggio parteciperà a Parco Maniglio ad un incontro sullo sport e su ‘Brindisi capitale europea 2014’ assieme a Carlo Molfetta, nativo di Mesagne, oro olimpico nel taekwondo a Londra 2012. Anche il padre di Flavia, Oronzo, è particolarmente felice dell’arrivo di sua figlia in città: “Sarà una toccata e fuga, sapevamo che sarebbe venuta qui, ma ci ha colto di sorpresa, come suo solito. Una volta ha preso un taxi dall’aeroporto e ce la siamo ritrovata alla porta quando ha suonato il campanello”. Domani, come detto, la tennista lascerà Brindisi e si imbarcherà sull’ennesimo aereo, destinazione Giappone, pronta a tornare sul campo da tennis. Per stupire ancora e scalare la classifica.