FNP Cisl Taranto contro la manovra del Governo Monti
I Pensionati della Fnp Cisl ionica giudicano negativamente la politica di rigore a senso unico, senza equità e senza crescita, del Governo presieduto da Mario Monti, perché colpisce duramente pensionati e lavoratori dipendenti mentre risparmia sacrifici veri ai ricchi ed agli evasori fiscali, senza metter mano oltretutto ai tanti sprechi e privilegi esistenti nella politica e nelle istituzioni. E’ la sintesi del Documento finale, votato all’unanimità, dal Direttivo della Federazione, riunito lo scorso 10 luglio, introdotto da una relazione del Segretario Generale Tommaso Bruno e partecipato da Daniela Fumarola, Segretario Generale della Cisl ionica ed Emanuele Castrignanò Segretario della Federazione di Puglia.
La spending review, se introduce alcuni provvedimenti da tempo auspicati dalla Cisl, come l’accorpamento delle province e delle piccole sedi giudiziarie, nei fatti rischia di continuare a colpire ancora pensionati, lavoratori e famiglie utenti della sanità e dei servizi sociali. Rischia, inoltre, di far diminuire l’occupazione senza che siano toccate le caste di Stato, come parlamentari, alti burocrati ministeriali, della magistratura, delle Forze Armate peri quali vengono salvaguardati alte remunerazioni e privilegi, aggravando sempre di più il bilancio dello Stato.
Anche per queste ragioni i pensionati tarantini della Cisl stigmatizzano il rifiuto sistematico, da parte del Governo, ad ogni confronto con il Sindacato che, nonostante rappresenti realmente milioni di lavoratori e pensionati associati e le loro famiglie, viene considerato elemento di disturbo per chi è stato chiamato a far quadrare tecnicamente i conti del Paese. Ma il Sindacato non può né deve subire ancora simile atteggiamento sbagliato e arrogante del Governo bensì reagire in maniera adeguata, con iniziative di mobilitazione, non escludendo lo sciopero generale, ove ne ricorrano le condizioni. Al contempo va dato seguito alle iniziative nei confronti di chi, a partire dal Presidente della Repubblica e dalla maggioranza parlamentare che sostiene il governo, può influire positivamente sul Presidente del Consiglio, perché determini una svolta nella politica del Governo, nel senso dell’equità indicata dalla piattaforma rivendicativa di Cgil Cisl Uil e da quella unitaria dei pensionati.
Sul piano locale, la Fnp Cisl si impegna a rinvigorire la vertenzialità territoriale con i Comuni e la ASL, per la piena realizzazione dei Piani Sociali di Zona e l’integrazione socio-sanitaria. Per lavoratori, pensionati, famiglie vanno scongiurati, a Taranto come nel resto del Paese, ulteriori tagli alla sanità e ai servizi sociali, a partire dalla non autosufficienza, nonché disagi e sacrifici rivenienti dalle decisioni dei Comuni di aumento ulteriore dell’IMU, dell’addizionale IRPEF, della nuova tassa sui rifiuti.