Focus group su responsabilità sociale e qualità Pa

Promuovere la qualità e l’eccellenza delle organizzazioni pubbliche, migliorando in particolare l’efficacia e l’efficienza dei servizi per il cittadino, attraverso un innovativo sistema di standard e un modello operativo che trasferirà nel settore pubblico il concetto di “responsabilità sociale”, già noto nell’ambito delle imprese private. Questo il tema del focus group svoltosi a Matera per diffondere e condividere i risultati fino ad oggi conseguiti del progetto comunitario Gsr Model cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa 2007-2013. Le attività di disseminazione dei risultati conseguiti sono state affidate a Sviluppo Basilicata, società in house della Regione. Il progetto, iniziato nel 2009 terminerà il prossimo 30 settembre e vede coinvolti a livello nazionale il Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’Impresa e Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata, l’Università del Salento e il Comune di Bari. Il tema affrontato riguarda la qualità dell’azione pubblica nei diversi settori in cui l’azione amministrativa entra in contatto con gli attori privati. L’obiettivo è di tradurre nel settore pubblico i concetti di “eccellenza” e di “responsabilità sociale”, ossia la responsabilità di un’organizzazione per le conseguenze sulla società e sull’ambiente derivanti dalle proprie decisioni e attività con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile. E’ in corso la definizione di un modello internazionale di intervento per riconoscere e certificare i processi amministrativi di governo attinenti sia alla governance interna alle organizzazioni che a quella esterna. Un modello unico utilizzabile da organizzazioni di diversa natura e appartenenti a contesti territoriali anche molto differenti tra loro. Il focus ha visto la partecipazione di rappresentanti del dipartimento attività produttive, di Sviluppo Basilicata e dell’Università del Salento che ha presentato il modello Gsr. Dopo l’illustrazione dei contenuti del modello, al dibattito sono intervenuti rappresentanti di Confindustria, distretto del mobile imbottito, distretto del Metapontino, Comune di San Chirico Nuovo, Matera, Acquedotto Lucano. I prossimi step di implementazione del progetto prevedono test sul campo specifico dei regimi di aiuto alle imprese utilizzando quale campione rappresentativo il bacino di utenti di Sviluppo Basilicata.