Focus sull’uso dei biosimilari all’Irccs Crob di Rionero
“Focus sull’impegno dei biosimilari” è il titolo del convegno regionale organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica che si terrà il 19 settembre all’Irccs Crob. Coordinatori scientifici dell’evento sono gli oncologi dell’Irccs Crob Alfredo Tartarone e Michele Aieta direttore del dipartimento medico. Obiettivo dell’incontro scientifico – si legge in una nota – è fare il punto della situazione sull’impiego dei farmaci biosimilari in onco-ematologia in Basilicata. “Fin dalla loro introduzione nella pratica clinica alcuni decenni fa” spiega il dottor Tartarone “i farmaci biologici hanno rappresentato un’importante innovazione tecnologica e un significativo progresso nel trattamento di numerose patologie soprattutto in ambito oncologico, ematologico e nelle patologie autoimmuni e alcuni di tali agenti sono o saranno presto affiancati dai cosiddetti farmaci biosimilari”. Con il termine biosimilare si intende un medicinale simile a un prodotto biologico di riferimento già autorizzato e per il quale sia scaduta la copertura brevettuale. I farmaci biosimilari sono ottenuti tramite processi produttivi diversi rispetto ai medicinali di riferimento e non devono essere identici a questi ma simili dal punto di vista della qualità, efficacia e sicurezza. “I risparmi generati dall’uso dei biosimilari” prosegue Tartarone “potrebbero favorire l’accesso ai farmaci biotech innovativi per tutti i pazienti e contribuire alla sostenibilità finanziaria dei sistemi sanitari”. L’incontro scientifico inizierà alle ore 14 ed è accreditato ecm per le figure professionali di medico chirurgo (con riferimento alle discipline di oncologia, radioterapia ed ematologia), di farmacista (con riferimento alla disciplina di farmacista ospedaliero) e di biologo.