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Foggia, a febbraio riprendono i lavori nel parco Campi Diomedei

Un messaggio telegrafico, ma chiarissimo. La firma è del sindaco di Foggia, Franco Landella, che su Facebook ha ufficializzato la riapertura dei lavori dei Campi Diomedei, uno dei più grandi parchi urbani del Mezzogiorno d’Italia.
“Entro la metà di febbraio i cantieri relativi al progetto del Parco Urbano Campi Diomedei riapriranno, facendo così ripartire i lavori di questa importantissima opera pubblica. – scrive l’amministrazione foggiana – Il dialogo ed il confronto con la Direzione Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con la Soprintendenza all’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio di Foggia e BAT hanno ricondotto questa vicenda nel suo naturale perimetro, permettendo di individuare un percorso utile a raggiungere obiettivi condivisi”. L’ufficialità è arrivata dopo l’incontro che il sindaco foggiano ha avuto con l’assessore comunale con delega al Legale e Contenzioso, Sergio Cangelli, il Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gino Famiglietti, e la Soprintendente ad interim della Soprintendenza all’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio di Foggia e BAT, l’architetto Maria Giulia Picchione.
“Si è trattato di un incontro cordiale e proficuo che ha restituito centralità all’interesse collettivo cui è legato il Parco Urbano Campi Diomedei e che ha permesso di definire una visione comune circa i passaggi che da questo momento dovranno essere compiuti. – continua Landella – Al Direttore Famiglietti e alla Soprintendente Picchione va il mio ringraziamento per una interlocuzione che ha consentito di costruire la massima considerazione per tutti gli aspetti legati alla realizzazione di uno dei più grandi ed importanti parchi urbani dell’intero Mezzogiorno d’Italia. Quello raggiunto è un risultato rilevante, che rimette in pista un intervento finanziato con complessivi 7 milioni di euro e ne sblocca l’iter interrotto nei mesi scorsi. Una notizia positiva per la crescita della città e per il miglioramento della qualità dei suoi spazi”.
Nei prossimi giorni la struttura tecnica comunale trasmetterà alla Direzione Generale del MiBAC ed alla Soprintendenza una relazione circa le modifiche da apportare all’impianto progettuale, così da permettere il rilascio dell’autorizzazione. Nello specifico, al progetto saranno apportati cambiamenti finalizzati a richiamare in modo chiaro le tracce del percorso ippico originario, a risistemare in modo più puntuale la piantumazione degli alberi, al fine di garantire una migliore visuale al compendio ‘Cavalli stalloni’, ad eliminare i parcheggi ed a posticipare il layout della copertura all’esito finale degli scavi archeologici, in modo da poterne esaltare il valore.

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