CronacaPrimo_PianoPuglia

Foggia, proteste in occasione del test d’ingresso di Medicina e Odontoiatria

Proteste a Foggia per i test di medicina e odontoiatria, che si sono svolti presso la Città del Cinema. A protestare anche i genitori di alcuni candidati, che hanno denunciato come, malgrado fosse scaduto l’orario, sono stati ammessi alcuni ragazzi ritardatari.
“Io ed altri genitori di ragazzi che hanno sostenuto la prova abbiamo notato che, malgrado fosse scaduto l’orario di ammissione, fissato per legge alle 10:30, i responsabili del controllo hanno permesso l’accesso ad alcuni ragazzi oltre l’orario stabilito, e non hanno neppure utilizzato il metal detector per controllare se gli stessi ragazzi fossero in possesso di cellulari o di altri oggetti non consentiti. – ha spiegato l’avvocato Sonia Atabiano – Quando abbiamo tentato di protestare con gli addetti ai controlli, ci è stato risposto che avevano avuto l’autorizzazione da parte della commissione. Noi genitori, dopo un breve consulto, abbiamo deciso di chiamare i Carabinieri, ai quali abbiamo spiegato quanto era accaduto. I militari, dopo aver ascoltato i genitori presenti e gli addetti ai controlli, hanno stilato un verbale, sottoscritto da alcuni genitori. Oggi pomeriggio ci consulteremo per decidere se sarà il caso di avviare una class action contro il ministero”.
Ma l’Università di Foggia ha subìto precisato che l’accesso dell’ultimo candidato è avvenuto molto prima dell’apertura dei plichi contenenti le prove d’esame da somministrare ai candidati, ovvero 23 minuti prima dell’effettivo inizio della selezione vera e propria (fissato, come da programma, per le ore 11) e che in alcun modo questa ammissione può aver inciso sulla regolarità delle prove stesse e sullo svolgimento complessivo dei test. Nella nota dell’Università foggiana, è spiegato che ai test hanno partecipato 567 candidati (8 in meno rispetto a quelli che si erano iscritti) a fronte dei 75 posti disponibili per il corso di Medicina e dei 28 per quello in Odontoiatria. “Vogliamo chiarire che il candidato ammesso alle ore 10,37 è stato regolarmente identificato, e che dunque si riserva qualsiasi provvedimento qualora se ne presentasse la necessità”, si legge nella nota.
“Ciascun candidato è libero di ricorrere secondo gli strumenti che la legge gli mette a disposizione, ma la sola e unica verità è che anche stavolta abbiamo eseguito la prova nel pieno rispetto formale e sostanziale”, ha dichiarato il Dg dell’Università, Costantino Quartucci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *