PoliticaPrimo_PianoPuglia

Foggia, stop alla produzione all’ex Sofim

Si ferma la produzione all’ex Sofim di Foggia. Da ieri, infatti, gli impianti sono fermi, e lo ‘stop’ durerà fino a metà maggio. L’ex Sofim finora ha continuato a produrre per rispettare gli ordini del Fuso, il motore venduto ai giapponesi, e con il primo decreto, si era proceduto per un primo stop tra il 13 e il 16 marzo scorsi. Martedì scorso c’è stata la ripresa dei lavori, con il rispetto delle nuove prescrizioni in materia di sicurezza scaturite da un accordo tra azienda e sindacati, che prevedevano spazi più ampi negli spogliatoi (per garantire la distanza di oltre un metro tra i lavoratori), pulizia dei servizi igienici ogni quattro ore, sanificazione dello stabilimento, e obbligo di permanenza all’interno dei tir per gli autotrasportatori durante le operazioni di carico e scarico. L’azienda si era anche fornita di termoscanner agli ingressi per tenere costantemente sotto controllo la salute dei dipendenti.
Sono 1800 i dipendenti che andranno in cassa integrazione fino a maggio. Tuttavia, gli impianti non resteranno completamente fermi, dato che la direzione si è riservata la possibilità di richiamare il personale necessario “in relazione alle esigenze tecniche, organizzative e di sicurezza degli impianti, nonché alle necessità produttive”. 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *