Fondi comunitari, un protocollo per rendere più efficaci i controlli della spesa
Migliorare e rendere più efficace il sistema complessivo dell’informazione e dei controlli nell’utilizzo dei fondi comunitari in Basilicata per la programmazione 2007-2013. E’ questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa “per il coordinamento dei controlli e lo scambio di informazioni in materia di finanziamenti comunitari” tra la Regione Basilicata e il Comando regionale della Guardia di Finanza che è stato firmato questa mattina a Potenza dal presidente Vito De Filippo e dal comandante regionale, generale di Brigata Valerio Zago. L’Intesa mira a regolare ed accrescere gli ambiti di collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Regione nel rispetto delle rispettive competenze istituzionali. Le parti, infatti, si impegnano a intrattenere rapporti paritari e di puntale cooperazione, tale da evitare duplicazioni e appesantimenti nell’attività di controllo. In particolare, la Regione Basilicata può chiedere alla Guardia di Finanzia di sviluppare gli accertamenti e le investigazioni tipiche di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, nei casi in cui dai controlli di propria competenza emergano profili indicativi di possibili collegamenti con fenomeni di rilevanza penale.
La Regione Basilicata, inoltre, s’impegna, al fine di rendere più proficua l’attività d’informazione e di vigilanza, a fornire periodicamente gli aggiornamenti e le eventuali rettifiche alla banca-dati dei beneficiari dei cofinanziamenti comunitari relativi al periodo di programmazione 2007-2013 e a segnalare i fatti che possono configurarsi come violazione. La Guardia di Finanza e la Regione per evitare sovrapposizione di controlli presso gli stessi soggetti, inoltre, stabiliscono che sarà comunicato tempestivamente l’avvio di attività amministrative e sarà sviluppata, per favorire lo scambio di esperienze maturate nei vari settori dei Fondi strutturali, ogni utile iniziativa volta alla formazione e alla specializzazione del personale impiegato nell’attività ispettiva di competenza e questo allo scopo di evitare frodi tributarie. Tutte le eventuali irregolarità riscontrate tanto dalla Regione quanto dalla Guardia di Finanza, secondo quanto stabilito dal Protocollo, saranno prontamente segnalate attraverso le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi di Basilicata, responsabili dell’attuazione di ciascun Fondo strutturale (Fesr, Fse e Feasr), alle autorità governative nazionali competenti e all’Ufficio europeo per la lotta antifrode – Olaf.
“Con l’intesa di oggi – ha affermato il presidente De Filippo – si sottolinea ancora una volta il nostro impegno verso una programmazione comunitaria che punti sì all’efficacia della capacità della spesa, ma che sia al tempo stesso attenta a migliorare e rafforzare, attraverso sistemi di cooperazione, le azioni da mettere in campo per arginare e combattere le eventuali irregolarità”.