AttualitàBasilicataBasilicataTurismo

Fondi strutturali, il ‘progetto Basilicata’ in un seminario nazionale della UIL

Politica comunitaria, coesione economica e territoriale, spesa dei fondi strutturali e futuro della programmazione. Sono stati questi i temi affrontati durante l’incontro “I Fondi strutturali europei tra presente e futuro”, che si è tenuto nella mattinata di oggi a Roma ed è stato organizzato dalla Uil nazionale. Agli occhi dell’Unione Europea la Basilicata rappresenta una delle regioni più virtuose d’Italia nella spesa dei fondi comunitari. Un risultato che nasce dalla capacità di spesa della Basilicata, unica regione italiana a superare la media nazionale nell’impiego delle risorse comunitarie e a mantenere i ritmi della media europea. Per tale motivo la Basilicata è stata invitata oggi a rappresentare la sua positiva esperienza a Roma, nell’ambito del seminario nazionale organizzato dal Dipartimento politiche territoriali della Uil. Ad illustrare il “caso” Basilicata è stata Patrizia Minardi, l’Autorità di Gestione del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013, la quale ha evidenziato come la Basilicata stia assumendo un ruolo sempre più significativo non solo nella spesa dei Fondi strutturali, ma anche nei processi di maturazione della cultura della programmazione e del futuro della politica di sviluppo e coesione.

“Una regione – ha detto Minardi – che intende guardare non solo alla quantità e alla qualità della spesa, ma anche al futuro delle politiche comunitarie, ai valori e all’identità del sentirsi europei, come è accaduto a Matera in occasione della Settimana dell’Europa in Basilicata con la sottoscrizione del documento congiunto fra le regioni italiane a regime transitorio a volto ad esprimere una posizione favorevole per l’introduzione di una nuova “categoria intermedia” di regioni nella programmazione post 2013. Un lavoro – ha continuato Minardi – che fino ad oggi è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti, parti economiche e sociali comprese, e che ci auguriamo possa proseguire per il futuro in modo altrettanto proficuo”.

Oltre alla dottoressa Minardi per la Basilicata, al seminario di Roma hanno preso anche parte Luigi Veltro del Dipartimento Politiche territoriali della Uil, Lucio Caporizzi direttore generale Programmazione Regione Umbria, Marianna D’Angelo dirigente Divisione III- Direzione generale politiche orientamento e formazione Ministero del Lavoro, Sabina De Luca direttore generale per la politica regionale unitaria comunitaria del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica. I lavori sono stati chiusi da Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil. Punto focale del seminario l’importanza, in un momento di crisi particolarmente dolente per l’Italia, di una buona programmazione comunitaria che può contribuire in modo significativo a dare ossigeno a tutto il sistema produttivo, non solo nel Mezzogiorno, ma anche nelle regioni del Centro Nord. La presenza della Basilicata premia una regione che è si distinta nel panorama italiano e che viene presa a modello per una politica regionale che sia il più possibile vicina alle richieste europee, soprattutto in vista della decisione del Comitato nazionale per l’attuazione del Quadro strategico nazionale di riprogrammazione comunitaria e di accelerazione della spesa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *