Fondo per il sistema da zero a sei anni, approvato in Regione Puglia il riparto regionale della I quota 2021
“Sono molto soddisfatto del provvedimento approvato in questi giorni dalla Giunta regionale sulla base del quale gli uffici hanno trasmesso oggi al Ministero dell’Istruzione l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse del fondo zerosei con relativi importi. Si tratta di un risultato che conferma e consolida l’impegno dell’amministrazione regionale nel sostenere la domanda delle famiglie con minori da zero a sei anni e nel supportare gli enti locali nella programmazione degli interventi. Inoltre, abbiamo portato a segno l’obiettivo di far partire la formazione congiunta del personale addetto nel Sistema integrato Zerosei, realizzando un impegno assunto solo pochi mesi fa con il partenariato istituzionale e sociale a seguito della sottoscrizione di un apposito Protocollo d’intesa” ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Sebastiano Leo.
La Giunta regionale ha approvato il riparto della I quota del Fondo per la promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni per l’annualità 2021. Per il quinto anno consecutivo vengono assegnate ai Comuni pugliesi risorse economiche per interventi di riqualificazione edilizia nel segmento infanzia e di sostegno alla gestione dei servizi educativi e scolastici rivolti a minori da zero a sei anni. Alcune importanti novità caratterizzano il riparto 2021: per la prima volta a livello nazionale è stata introdotta una quota aggiuntiva a sostegno delle regioni nelle quali vi è un livello di copertura di posti nei servizi educativi disponibili, rispetto alla popolazione di età compresa tra zero e tre anni, inferiore alla percentuale nazionale (26,9%). Una volta assegnata tale quota si procederà ad approvare una nuova tranche di risorse, privilegiando le tipologie di interventi solo in parte compresi nell’assegnazione della I quota, come ad esempio gli interventi di edilizia.
In secondo luogo, il Piano di azione nazionale pluriennale per lo Zerosei prevede l’assegnazione delle risorse per le annualità 2022 e 2023 che dovranno essere programmate entro la fine dell’anno. Con la Delibera approvata sono stati ripartiti tra i Comuni pugliesi 18.566.348,79 euro sulla base di criteri presentati ai componenti del Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei (ANCI Puglia, USR e organizzazioni sindacali). I criteri del riparto sono stati strutturati incrociando i bisogni dichiarati nella programmazione comunale del Diritto allo studio e i vincoli imposti dal Piano nazionale pluriennale per assicurare il perseguimento degli obiettivi strategici della riforma del Sistema integrato Zerosei.
E’ stata approvata, dunque, l’assegnazione di € 5.246.836,83 per sostenere spese quali ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà pubblica, finanziando progetti già presenti nel “Repertorio del fabbisogno regionale di edilizia scolastica; sono stati inoltre ripartiti circa € 1.618.487,76 per finanziare le richieste dei Comuni inerenti alla riqualificazione degli arredi per servizi educativi da zero a tre anni, per scuole dell’infanzia statali e per scuole dell’infanzia paritarie, pubbliche e private. Per ridurre le rette a carico delle famiglie sono stati assegnati: € 1.588.400,00 ai Comuni sede operativa di asili nido pubblici a gestione diretta; € 390.900,00 ai Comuni sede operativa di asili nido privati che non accedono ad alcuna altra forma di sostegno e di norma costituiscono l’unica tipologia di offerta 0-3 anni presente nel territorio comunale, in virtù di fabbisogni specifici dichiarati dagli enti; € 3.339.105,78 per ampliare, sostenere e stabilizzare le sezioni primavera, di norma aggregate alle scuole dell’infanzia statali o paritarie, per superare progressivamente gli anticipi di iscrizione alla scuola dell’infanzia; al fine di supportare le famiglie con minori da 3 a 6 anni, sono assegnati € 1.170.118,42 a Comuni sede di scuole dell’infanzia statali e € 4.360.500,00 per il sostegno alle scuole dell’infanzia paritarie, pubbliche e private, che si aggiungono alle risorse già stanziate a valere sul Piano regionale per il Diritto allo studio (D.G.R. n. 1275/2021) la scorsa settimana.
L’approvazione del riparto, discusso all’interno del Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei è supportata dal parere favorevole di Anci Puglia, di USR Puglia, nonchè di CGIL, CISL, UIL e ANINSEI che, congiuntamente, hanno chiesto di inserire nella deliberazione un richiamo agli enti locali a promuovere il Sistema integrato in spirito di coordinamento e collaborazione.
Contestualmente, la Giunta ha approvato le indicazioni operative per attuare, per la prima volta in Puglia, la formazione congiunta del personale educativo e docente, addetto nel Sistema integrato Zerosei, dando avvio ad un aspetto della riforma che non era stato ancora attuato in Puglia e stanziando a tal fine 946.365,780 euro. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie alla sinergia di lavoro e di intenti tra Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale che ha fortemente perseguito l’avvio di un’azione formativa coordinata e omogenea per tutta la platea dei potenziali fruitori.
“L’obiettivo dell’amministrazione regionale è innescare, attraverso gli interventi di supporto al sistema zerosei, non solo il sostegno economico diretto, ma anche una serie di effetti indiretti quali: il benessere familiare, l’innalzamento del livello di fiducia verso il sistema di offerta educativa e di istruzione regionale dedicato ai minori da zero a sei anni, la prevenzione e il contrasto della dispersione educativa, l’incremento dell’occupabilità femminile, la migliore conciliazione possibile tra vita personale, familiare e professionale, l’incremento demografico. Un impegno finalizzato anche ad attuare concretamente gli indirizzi presenti nel Documento di indirizzo per una strategia regionale per il contrasto alla povertà educativa, fortemente voluto da Regione Puglia” ha concluso l’Assessore Leo