Forestazione e Vie Blu, si rischia la paralisi
I segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, si dicono allarmati dalla paralisi istituzionale che si è determinata in Regione nelle ultime settimane. In ballo ci sono il piano annuale di forestazione, l’avvio dei cantieri forestali e del progetto Vie Blu, e sullo sfondo la minaccia di un nuovo sciopero generale. “Siamo molti preoccupati per il clima da ultimo giorno di scuola o peggio di smobilitazione generale che si respira in questi giorni nei palazzi regionali, mentre fuori la crisi economica e sociale continua a mordere forte”, commentano i tre dirigenti sindacali. “Le vertenze della forestazione e del progetto Vie Blu rappresentano la cartina di tornasole di una paralisi istituzionale che non trova alcuna giustificazione e che, come al solito, rischia di scaricarsi sulle spalle degli incolpevoli lavoratori. C’è un programma preciso che giunta e consiglio regionale sono chiamati a rispettare e che farebbero bene a realizzare concretamente per dare un segnale di serietà e di responsabilità in una fase assai convulsa della vita civile nella nostra regione, soprattutto per le tante famiglie che faticano ad arrivare finanche alla seconda settimana del mese. Noi siamo dell’idea che dinanzi alle responsabilità non si debba fuggire e confidiamo nella volontà della classe politica regionale di dimostrarsi all’altezza del mandato ricevuto e delle gravose emergenze che interessano il nostro territorio. Per quanto ci riguarda – concludono Lapadula, Esposito e Nardiello – se non ci saranno date precise garanzie sull’avvio dei cantieri nei tempi stabiliti, proclameremo lo sciopero generale”