Forestazione, incontro in Regione
Per superare l’attuale fase di stallo è necessaria un’attenta analisi da parte della Regione delle previsioni del programma di forestazione al fine di addivenire, se necessario, ad una diversa formulazione dei servizi, nella direzione di un assetto di presidio e tutela integrato del territorio. Su questa base continua il confronto tra regione Basilicata e sindacati sull’attuazione del programma triennale di forestazione. Questa mattina, nel corso di un incontro con i sindacati presieduto dal presidente De Filippo, sono state affrontate in Regione le più disparate questioni che afferiscono alle politiche agricole e forestali regionali. In particolare, con il supporto degli assessori all’Agricoltura Mazzocco e all’Ambiente Mancusi, è stato tracciato il quadro complessivo dell’operatività di Alsia, Apa, Consorzi di Bonifica, nell’ambito dell’attuale scenario congiunturale che ha visto l’imposizione, da parte del Governo centrale, di drastici tagli per le politiche agricole ed ambientali.
“La ritualità di ogni contrattazione non fa capire bene la drammaticità dell’attuale momento – ha detto il presidente De Filippo. Nel 2010 abbiamo subito dal Governo centrale una riduzione di risorse per diversi milioni di euro che neanche la trattativa ancora in corso con il ministro Romani ha potuto in parte ripianare. Per Alsia, Vie Blu e forestazione – ha aggiunto De Filippo – non possiamo più contare neanche sul vecchio Par Fas. Le uniche risorse attualmente disponibili – ha osservato De Filippo – provengono esclusivamente dal bilancio regionale, senza le royalties del petrolio – ha evidenziato – saremmo stati costretti a prendere decisioni drammatiche.
Ripensare le politiche adeguandole ai momenti congiunturali – ha concluso De Filippo – significa non abbandonare l’idea di garantire alla comunità welfare e sviluppo”.
“E’ il primo anno in cui operiamo senza un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in agricoltura e con tagli previsti per circa nove milioni di euro. Sempre nell’ottica di razionalizzare le risorse da destinate al settore – ha detto Mazzocco – stiamo studiando l’accorpamento dei Consorzi di Bonifica. Pensiamo a un soggetto unico che, pur conservando rappresentanze territoriali, garantisca su tutto il territorio canoni e servizi omogenei”. Al termine dell’incontro le parti hanno convenuto che l’incontro sarà riconvocato nei prossimi giorni per condividere un percorso che contemperi le esigenze espresse dai sindacati con quelle della Regione di ottimizzare al quadro congiunturale le politiche di settore.