Forestazione, preoccupazione in Val Camastra
Si è tenuto nei giorni scorsi a Calvello un’affollata assemblea sindacale con i lavoratori forestali dei comuni di Anzi, Abriola, Calvello e Laurenzana. L’iniziativa è stata promossa da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e ha registrato la partecipazione dei sindaci della zona e del presidente della neonata area programma Basento Bradano Camastra, Gerardo Ferretti. Il segretario della Fai-Cisl, Pietro Paladino, ha espresso preoccupazione in quanto “con la riforma della governance regionale i fondi Eni per la compensazione ambientale potrebbero non bastare a raggiungere l’obiettivo delle 153 giornate contributive fatte nel 2011 nei comuni della Camastra”. Per il segretario della Flai-Cgil, Sergio Navarra, “è necessario non abbassare la guardia nei confronti della Regione Basilicata affinché siano rispettati gli impegni sottoscritti a seguito della manifestazione del 24 aprile scorso”, mentre Angelo Foresio, segretario della Uila-Uil, ha chiesto alla Regione Basilicata di “trovare in sede di assestamento di bilancio i fondi per il piano di forestazione” sottolineando che “il sindacato è unito nel raggiungimento di questi obiettivi”. I sindaci della zona si sono detti disponibili a schierarsi al fianco del sindacato “affinché vengano assicurati al settore forestale i fondi della perizia Eni per i comuni di Anzi, Abriola, Calvello e Laurenzana”. Dall’assemblea è emersa una pressoché unanime contrarietà al disegno di legge appena approvato dalla giunta regionale che trasferirebbe ai consorzi di bonifica le competenze anche in materia di forestazione. Il presidente dell’area programma Basento Bradano Camastra, Gerardo Ferretti, ha assicurato che il calendario dei lavori nei quattro comuni interessati prevede 153 giornate, ma ha invitato il sindacato a fare pressione nei confronti della Regione Basilicata affinché entro il mese di luglio sia approvata la perizia Eni, “altrimenti gli obiettivi prefissati non si potranno rispettare”.