Forestazione, riprendono i cantieri anche in Val D’Agri
“Ancora una volta e con grande responsabilità, il Dipartimento regionale all’Agricoltura, ha recuperato i fondi necessari affinché non ricadano sui lavoratori le scelte fatte da alcuni comuni afferenti all’Area Programma Val D’Agri, che non hanno reso disponibili le aree, di fatto rendendo a questi ultimi impossibile una progettualità a valere sulla Misura 8.5 del Psr Basilicata, mettendo a rischio il completamento del progetto forestazione riguardante la platea dei forestali legge 42.” Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Lo stesso senso di responsabilità e rispetto per la collettività – prosegue l’Assessore – dimostrato invece dalle altre aree programma e comuni relativi, a cui va il ringraziamento da parte della Regione intera, per il fatto di aver presentato progetti per il tramite del Psr, con l’attenzione prima di tutto alle rispettive platee di operai forestali. La Giunta Regionale ha, infatti, deliberato di assegnare una dotazione economica addizionale di complessivi 600 mila euro all’Area Programma Val D’Agri per il completamento delle giornate lavorative degli addetti forestali e dei lavori da realizzare per l’annualità 2017, al fine di non invalidare gli obiettivi e le azioni stabilite dal Piano Operativo Annuale 2017, di garantire le spettanze in termini economici e completare gli interventi definiti nell’ambito delle strumento di pianificazione regionale.
Abbiamo mantenuto, nonostante le enormi problematicità anche di bilancio, gli impegni di riaprire tutti i cantieri forestali, di garantire le giornate lavorative a tutte le platee coinvolte (legge 42 e progetti speciali) in pari numero alla annualità 2016, anche attraverso i progetti della Misura 8.5, che ha reso disponibili per questo obiettivo circa 8 milioni di euro, tra cui quelli candidati dalle Aree Programma Lagonegrese-Pollino, Basento Bradano Camastra, Vulture – Alto Bradano, Marmo Platano Melandro, Metapontino Collina Materana, Bradanica Medio Basento. Ora che di fatto abbiamo, come promesso, raggiunto l’obiettivo anche per il 2017, di reperire le risorse per consentire l’effettuazione delle giornate previste nel POA, nonostante le mille difficoltà affrontate e risolte, dobbiamo immediatamente cominciare a lavorare per organizzare il futuro del comparto, a partire dall’annualità 2018, a cui va garantita la prospettiva certa e la necessaria sostenibilità economica. Nei prossimi giorni infatti – conclude Braia – dovranno essere definite le linee di indirizzo da seguire per una programmazione e progettazione efficace che tenga come focus ineludibile e centrale la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale della nostra Regione, con la relativa attivazione, entro aprile, dei cantieri funzionali anche alle attività turistiche ad esse correlate.”