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Formare i dipendenti delle PA e migliorare i servizi al cittadino, parte il progetto strategico SA GOVERNANCE

Prima riunione tecnica presso l’Ateneo di Bari di tutti i partner del progetto SA GOVERNANCE guidato dalla Sezione Crescita Digitale delle persone, del territorio e delle imprese, del Dipartimento Sviluppo Economico, e finanziato dal programma INTERREG South Adriatic, il cui partenariato è composto dalla Regione Puglia, dalla Regione Molise, dalla State Agency of Strategic Programming and Aid Coordination (SASPAC) – Albania, dal Ministero delle Finanze e dal Ministero degli Affari europei del Montenegro.

Obiettivo del progetto la realizzazione di un Polo Multifunzionale per rafforzare la rete istituzionale e rendere la pubblica amministrazione più efficiente nel servire i cittadini e affrontare le esigenze locali nell’area italiana, Albanese e Montenegrina, attraverso il trasferimento di conoscenze, metodologie e tecniche, la semplificazione delle procedure, l’introduzione di strumenti digitali e miglioramento delle competenze dei funzionari pubblici nella gestione di strumenti e programmi di finanziamento dell’UE.

“Questo progetto – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro delli Noci – intende supportare e potenziare le istituzioni pubbliche e migliorare l’efficienza dei loro servizi. Con questa finalità, punteremo sulle competenze digitali, creeremo strumenti IT che rispondano alle esigenze locali e soprattutto avvieremo un hub multifunzionale che fornisca conoscenze e competenze su misura attraverso una piattaforma di networking e una task force transfrontaliera. Investire sulla trasformazione digitale, come la Regione Puglia sta facendo da qualche anno, significa accompagnare gli Enti Locali nel processo di transizione, per produrre servizi digitali sempre più semplici e usabili e migliorare così la vita dei cittadini. Questa è dunque un’ulteriore occasione per creare sinergie tra Paesi diversi certamente uniti dalla comune esigenza di dare impulso al processo di transizione digitale degli enti pubblici”.

Il progetto includerà anche attività di rafforzamento delle capacità per aiutare il personale della pubblica amministrazione ad acquisire competenze digitali e comprendere i finanziamenti e le politiche dell’UE, in particolare per promuovere il processo di preadesione di Albania e Montenegro.

La Regione Puglia, con il coinvolgimento del CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica e con personale afferente della Università di Bari e della Università del Salento, realizzerà in particolare una piattaforma di interscambio e trasferimento di conoscenze, necessaria per le attività del Polo Multifunzionale, pensata per creare networking tra partner e stakeholder, fungere da sistema informativo sui fondi SIE, IPAIII e programmi Interreg e per fornire contenuti formativi in modalità “e-learning”.

Un Programma di Studio qualificato, erogato in almeno tre edizioni, la cui parte sostanziale sarà dedicata a contenuti formativi trasversali di interesse comune per tutti i Paesi partner, previo coinvolgimento dei partners nell’analisi dei rispettivi fabbisogni formativi.
Le lezioni realizzate saranno fruibili sia in inglese sia in italiano e diffuse, insieme al materiale didattico bilingue, attraverso la piattaforma di progetto.

In ambito locale, i contenuti multimediali del corso potranno essere disponibili per un ampio numero di dipendenti comunali; inoltre circa 100 dipendenti comunali, che avranno regolarmente seguito le attività formative incluse quelle in presenza, potranno ottenere, per il tramite dell’Università di Bari, anche il riconoscimento di 40 CFU.

La partenza dei suddetti corsi è prevista per marzo 2025.

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