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Formazione e lavoro, gli scenari Ue sino al 2020

In un contesto nel quale la forbice tra il Nord e il Sud dell’Italia vede, complessivamente, favorito il settentrione nella capacità di assorbimento dei fondi europei e nella programmazione degli interventi e il Mezzogiorno segnare il passo nell’attuazione degli interventi, la Basilicata fa registrare per il Po Fse un “buon andamento della spesa” con pagamenti superiori alla media Italia, in linea con le raccomandazioni che giungono dal Ministero per la Coesione territoriale. Tuttavia gli impatti della crisi, pur a fronte dell’evoluzione positiva degli ultimi anni, impongono di qualificare la spesa verso investimenti ancora più mirati. È quanto emerso oggi a Palazzo Loffredo (Potenza), durante l’evento annuale previsto dal regolamento della Commissione europea, in cui si sono confrontante le Autorità di gestione dei fondi in previsione del nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014-2020. La strategia entro cui la Regione Basilicata dovrà attivare la programmazione dei fondi europei fino al 2020 in tema di lavoro, occupazione e inclusione sociale l’ha delineata Andrea Mancini della Commissione europea Occupazione, affari sociali e inclusione. Nella programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020 (Fse), la Commissione europea chiede all’Italia e alle Regioni iniziative più efficaci per combattere la disoccupazione giovanile attraverso l’integrazione nel mercato del lavoro dei giovani, delle donne, dei lavoratori anziani, dei migranti e delle persone a rischio di esclusione sociale e povertà, di migliorare la qualità di istruzione e formazione, di promuovere la mobilità lavorativa, modernizzare e rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro, di ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, di assicurare l’efficacia del sistema giuridico e di rafforzare la capacità degli organismi coinvolti nella gestione e attuazione dei programmi dei fondi del Quadro strategico comune.

A fronte di queste indicazioni, l’obiettivo dell’iniziativa di oggi è stato quello di riunire gli attori coinvolti a vari livelli nella programmazione europea, al fine di promuovere azioni complementari che consentano il raggiungimento di risultati rilevanti per la Basilicata, con un’attenzione particolare al mondo del lavoro. Per favorire l’occupazione e combattere il lavoro sommerso, il dipartimento Formazione e Lavoro ha presentato il documento programmatico per il Piano pluriennale del lavoro della Regione Basilicata, che si pone l’obiettivo di promuovere l’occupazione e la mobilità professionale, prevedendo investimenti nell’istruzione, nell’acquisizione delle competenze e nell’apprendimento permanente e dovrà sviluppare il sistema per la certificazione delle competenze.

 

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