Forme D’Arte: Matthias Brandes
Salve miei cari lettori, l’appuntamento di oggi è dedicato ad una “Forma d’Arte” molto vicina a me; la Pittura.
Ho il piacere di presentarvi un mio caro amico e pittore; MatthiasBrandes!
”Le parole intinte nei colori divengono quadri, le immagini intente nell’inchiosto divengono poesie”
Ivana Orlando
Matthias Brandes
La casa…
Dipingo cose che mi affascinano. Cerco di rappresentare le cose nel modo più preciso. Non, come si vedono in realtà, ma come mele immagino io. Certi soggetti mi ossessionano per alcuni anni. Così dipingevo per quattro anni solo bagnanti. Ora sono le case. Man non m’interessa sedermi davanti a una vecchia casa per copiarla. Vorrei dipingere non una casa ma la Casa. Il che mi porta a una contraddizione. La Casa dovrebbe essere simbolizzata da un segno poiché non si tratta di una casa concreta. Così sarebbe però una casa immateriale. Ma mi affascina piuttosto l’aspetto materiale delle cose. La mia casa e un cubo fatto di un materiale duro, segnato dal tempo. Niente mattoni accasatati regolarmente, niente intonaco scrostato, niente macchie di muschio e tutto ciò che interessa pittori naturalistici. Piuttosto pietra di roccia oppure argilla stravecchia, un materiale duro e ruvido che si è opposto a tutti i tempi. D’altronde le mie case non sono diroccate. La loro forma è rimasta integra. Il loro essere massiccio contraddice la locazione nello spazio del quadro, dove possono addirittura sollevarsi davanti a nuvole ovattate oppure essere ammucchiate da mani di giganti. La casa che mi affascina è contemporaneamente un luogo desolato ma comunque un rifugio, è un cubo rigoroso ma anche testa d’uomo, è archetipo ma ciononostante toccabile con le mani.
La casa che dipingo non è una casa come tante altre, è “La Casa” con tutto quello che significa nella vita umana. E a un certo punto essa mi sembra anche di rappresentare l’uomo stesso, diventa figura umana.